Bari

Bari, sgombero per il Palagiustizia: tre maxi tende per ospitare le udienze

Il Palagiustizia di Bari  
La macchina della Protezione civile si è messa in moto: le udienze di rinvio saranno spostate in tre tensostrutture allestite da sabato 26 maggio nel piazzale davanti al palazzo
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Tre tende per svolgere le udienze di rinvio, che non possono più tenersi nel tribunale penale di via Nazariantz a Bari, sottoposto a procedura di sgombero a causa della sospensione dell’agibilità decretata dal Comune. La macchina della Protezione civile si è messa in moto, al termine di una giornata di lunghissime riunioni tra i vertici degli uffici giudiziari del capoluogo e la Regione.

Sarà proprio quest’ultima a fornire tre tensostrutture (una da 200 metri quadrati e due da 70), che sabato 26 maggio, di prima mattina, saranno montate nel piazzale antistante il palazzo, che ospita il Tribunale penale e la Procura. La scelta è stata fatta per evitare ulteriore permanenza di giudici e utenti nello stabile che una perizia commissionata dall’Inail (che ne è proprietario) ha ritenuto pericoloso.

Le udienze con detenuti sono state infatti spostate nel vecchio palazzo di giustizia e attuale sede della Corte d’appello, in piazza De Nicola e nell’aula bunker di Modugno ma, al momento, non vi sono altri spazi in cui poter svolgere le udienze ordinarie, che devono comunque essere aperte per consentire il rinvio (a date che oscillano tra i tre e i sei mesi) di ogni singolo procedimento. L’intervento della Protezione civile era stato chiesto dal sindaco Antonio Decaro, che ha indicato il termine di quindici giorni per poter effettuare il trasferimento degli uffici giudiziari, alcuni dei quali saranno allocati in un altro stabile Inail in via Brigata ReginA.