Milano

Prende un taxi dopo una serata con gli amici: 20enne violentata dal tassista abusivo

Arrestato dai carabinieri della Compagnia Duomo un 61enne egiziano che approfittò dello stato di ubriachezza della ragazza

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Aveva trascorso una serata con gli amici in discoteca, e aveva bevuto troppo. Per tornare a casa, aveva preso un taxi. Abusivo. Alla guida del mezzo un 61enne egiziano. La mattina dopo la ragazza, 20 anni, si è resa conto di essere stata abusata sessualmente dall'uomo, che aveva approfittato del suo stato di ubriachezza. Era la notte tra il 16 e il 17 giugno: la notizia è stata data soltanto oggi, dopo l'arresto da parte dei carabinieri della Compagnia Duomo del colpevole. 

I fatti
La giovane era uscita dalla discoteca Old Fashion, erano le 4 di mattina. Secondo quanto riferito dal pm Gianluca Prisco, che ha coordinato le indagini, la ragazza era ubriaca, e si era recata nel chiosco che vende panini nella strada di fronte, via Alemagna, proprio con l'intento di trovare un taxi abusivo: stando a quanto ricostruito l'uomo, Ahmed Esehebbiny Ahmed Nabawy, aveva lasciato il numero di telefono a diversi clienti del locale, ed era quindi conosciuto dai frequentatori.
La violenza è poi avvenuta in un parcheggio non distante dalla casa della vittima. Arrivata sotto l'abitazione lei avrebbe anche cercato di pagare la corsa, e lui le avrebbe risposto: "No, questa volta è gratis". Consapevole che lei fosse totalmente incosciente perchè ubriaca, le avrebbe anche detto: "Questa cosa resta tra noi, ti voglio bene".

Quando la 20enne, intorno alle 9 del giorno dopo, si è svegliata ha cominciato a ricordare quanto le era successo: "Nonostante quello che aveva subito sorprende la precisione dei particolari ricordati dalla ragazza", ha sottolineato il procuratore aggiunto Maria Letizia Mannella. Grazie a queste dichiarazioni è stato possibile risalire all'aggressore.
"Si tratta del terzo caso del genere, sembra la fotocopia dei precedenti", ha aggiunto il pm.

Milano, violentata da tassista abusivo, pm: "Terzo caso, sembra la fotocopia dei precedenti"