Napoli

Noemi e Vittorio, è tempo di avvocati. Lui: "Mai violento". Il nodo degli affari in comune

Vittorio Romano dopo l'ultima lite furibonda rivelata da Repubblica: "Io e la mia famiglia siamo sempre stati impeccabili nei confronti di mia moglie"

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"Non ho mai picchiato nessuno, non sono un violento, non ho messo le mani addoso a Noemi. Vi prego di rispettare il mio silenzio e il mio dolore, ci sono adesso i nostri bambini di mezzo. posso solo dire che la nostra famiglia ed io siamo sempre stati impeccabili nei confronti di mia moglie. adesso dovremo valutare bene che cosa avviene anche poer tutelare i piccoli". Così Vittorio Romano visibilmente provato dopo la sera dell'ultima lite furibonda - raccontata in esclusiva da Repubblica - che ha aperto uno squarcio sulla fine di un matrimonio eccellente durato tra festa, confetti e crisi, in tutto tre mesi.

E' tempo di avvocati. E scelte drastiche: andare alla guerra, nonostante i potenti amici che sorreggono sia l’una che l’altra famiglia? Oppure chiudere con civili accordi? Comincia, a quanto pare, una lunga battaglia interna per la coppia più “breve” dell’estate alle spalle, la 26enne Noemi Letizia, la prima minorenne nella storia delle anomalie berlusconiane, che condusse al capolinea il matrimonio dell’allora premier azzurro, e il 36enne Vittorio Romano, figlio del noto imprenditore della Napoli dei salotti, Valerio.

Lei ha alle spalle i riflessi devastanti (per papi Silvio) del Casoriagate datato 2009, scandalo che provocò la valanga dei
bunga bunga; lui aveva già un matrimonio fallito e aveva impalmato, con rito civile, Noemi solo il 23 giugno scorso. Ma dopo la rivelazione di Repubblica di ieri sulla furibonda lite che ha spinto un testimone sabato sera a chiamare la polizia in casa dei due, e dopo la separazione di fatto ormai acquisita - una frattura che cade esattamente a tre mesi dal ora le due famiglie confermano.
 
Il matrimonio appare già finito, nonostante la presenza dei due biondi bambini nati nei quattro anni complessivi di convivenza tra i due. Marito e moglie si allontanano subito dopo il matrimonio: sembra un incantesimo al contrario. Già da settimane, secondo gli amici comuni, fanno ormai vite separate. Un amore "finito": così gli avrebbe comunicato lei, in agosto.

Ora lui accusa lei di essere stato ingannato. Lei gli rinfaccia di essere stata accettata in famiglia perché rappresentava il legame con B. Lei dice che
nella serata di sabato è stata colpita, svenuta. Lui nega. Occorrono dicono, tutti - nervi saldi. Anche per portare in porto, magari, “affari” incrociati. Noemi stava per aprire un ristorante in pieno centro - dalle parti di piazza Bovio con pizzaioli di lunga esperienza al timone, e insieme con un socio amico di lui: ora lo farà? Lui, Vittorio, puntava alla candidatura alle politiche, con Fi, aveva incontrato Berlusconi, che gli ha battezzato uno dei figli e coltivava cordiali rapporti anche con la Pascale: ci riuscirà? E con quali accordi si chiuderà il più breve matrimonio dell’estate?