Torino

Chivasso, giovane di 26 anni ucciso dal cane che addestrava

Davide Lobue 
La vittima era un addestratore, chiamato proprio perchè il bull terrier aveva problemi comportamentali. Tra le ipotesi ora spunta quella di un malore avvenuto prima dell'assalto
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Ha sbranato e ucciso un ragazzo di 26 anni. La vittima si chiamava Davide Lobue. A ucciderlo, la notte appena trascorsa, è stato un cane di razza Bull Terrier di proprietà di un suo conoscente che vive a Chivasso. Il corpo del giovane è stato trovato da un vicino del proprietario del cane che aveva sentito abbaiare furiosamente. Quando sono arrivati i soccorsi nel giardino del condomio "Le Betulle" di Monteu da Po, il ragazzo era già morto. Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri. Non è ancora chiaro che cosa possa aver scatenato l'aggressività del cane. Nel corso del pomeriggio si è fatta strada anche l'ipotesi che il giovane possa essere stato ucciso da un malore e non a causa delle ferite provocate dai morsi del cane. La soluzione del caso è quindi rimandata agli esiti dell'autopsia, prevista probabilmente già domani. Il giovane era stato trovato senza vita con "evidenti lesioni" provocate dal bull terrier, come avevano accertato il personale sanitario del 118 e il medico legale, giunti sul posto. Non è escluso che il cane possa avere morso il 26enne quando era già a terra, colpito da un malore. Secondo quanto ricostruito dai militari della Stazione di Cavagnolo, Davide Lobue, educatore cinofilo, era andato a trovare il bull terrier su richiesta del proprietario che in quel momento si trovava a Milano per un concerto. Il cane aveva infatti dei problemi comportamentali e il suo padrone, Daniele Conte, aveva chiesto all’addestratore di occuparsene. Qualcosa però ha scatenato l’aggressività del bull terrier che sicuramente ha morsicato l’addestratore alla testa, al collo, ai polpacci, a una coscia e alle braccia. Il cane, che ha un anno e sei mesi, è stato temporaneamente affidato al canile di Settimo ed è sotto osservazione sanitaria.