Il patrigno gli disse che non si sarebbe mai laureato. Il messaggio del ragazzo è un insegnamento per tutti

Il giorno della sua laurea Daivon Reeder è rimasto seduto sulla sedia, ripensando a tutto ciò che aveva dovuto affrontare per arrivare lì. Maggiore di quattro figli, si è preso cura del fratello e delle sorelle, ha svolto due lavori, ha studiato da nero in un'università prevalentemente bianca. Ma ciò che più di tutto ha mosso il suo orgoglio, spingendolo a dare il massimo, sono state le parole pronunciate dal patrigno, quando lui espresse il desiderio di iscriversi al college.

"Il mio patrigno mi disse di non andare all'orientamento, perché tanto non mi sarei mai laureato. Quattro anni dopo lui è in prigione e io sto bene", scrive in un tweet condiviso migliaia di volte. Ha il tocco in testa e indossa la toga. Non servono precisazioni aggiuntive per dimostrare come abbia ribaltato i pronostici che l'uomo aveva fatto sulla sua carriera scolastica.

Quando lo ascoltò dire che non ce l'avrebbe mai fatta, decise di non ribattere a parole, ma dimostrare nei fatti quanto si stesse sbagliando. Si iscrisse alla Eastern Michigan University, ottenne la borsa di studio e in quattro anni è riuscito a raggiungere il suo obiettivo.

Ha deciso di condividere su Twitter quanto accaduto per dimostrare come le cose possano cambiare, le statistiche possano essere ribaltate, la tua storia possa essere riscritta, regalandole un finale che nessuno si sarebbe aspettato per te.

"Solo perché qualcuno dice che non puoi fare qualcosa perché troppo difficile, perché la tua famiglia non è abituata a farla, non significa non possa accadere", dice Daivon, "Tu puoi essere il cambiamento, puoi fare la differenza".