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Instaweek, in 10 foto il racconto della settimana dal 13 al 19 agosto

REUTERS
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Trentaduesima puntata Instaweek, il racconto fotografico firmato HuffPost. In copertina la città di Barcellona riunita in Plaça de la Catalunya per un minuto di silenzio in onore delle vittime dell'attentato del 17 agosto scorso, quando su Las Ramblas, una delle arterie principali della città catalana, un furgone si è lanciato sulla folla uccidendo tredicii persone e ferendone altre cento. "La strage dei turisti" è già stata battezzata l'ennesima rivendicazione dell'Isis, perché su quella strada, alle 17, ben 35 nazionalità sono state colpite al cuore. Hanno perso la vita anche due italiani, Luca Russo, 25 anni, e Bruno Gulotta, 35, uccisi dalla generazione spagnola dello Stato Islamico, giovane come loro. Alla guida del furgone della morte c'era Younes Abouyaaqoub, 22 anni, ancora in fuga, forse in Francia. E poi Moussa Oukabir, 17 anni, ucciso nella notte della strage durante un'azione delle forze dell'ordine a Cambrills, 120 chilometri a sud di Barcellona, dove la polizia si è scontrata con un commando di cinque persone, tutte di origini marocchine, residenti a Ripoll: tentavano di replicare la carneficina di Barcellona.

Intanto a Turku, in Finlandia, il 18 agosto un 18enne marocchino richiedente asilo ha accoltellato diversi passanti al grido di "Allah Akbar": in due sono deceduti mentre altri otto sono rimasti feriti, tra cui anche una ricercatrice italiana, Luisa Biancucci, di 30 anni. Nel racconto fotografico della settimana vi abbiamo proposto anche un'immagine tratta dagli scontri a New York, di fronte alla Trump Tower, dove il presidente americano è rientrato nei giorni seguenti ai fatti di Charlottesville, in Virginia. Trump è stato travolto dalle critiche per aver tardato a condannare la manifestazione d'odio dei suprematisti bianchi che ha portato, in seguito, agli scontri durante un corteo antirazzista e alla morte di una donna, la 32enne Heather Heyer. Restando sul tema abbiamo inserito una foto pubblicata da Pete Souza, l'ex fotografo ufficiale di Obama, che accompagnava un tweet dell'ex presidente degli Usa: "Nessuno nasce per per odiare una persona per il colore della pelle o per la sua religione. L'odio va appreso, e se si può imparare ad odiare si può anche imparare ad amare, perché l'amore è più naturale al cuore umano del suo contrario" ha commentato Obama all'indomani dei fatti di Charlottesville. Tra le foto agostane della settimana anche uno scatto di @luluca4 dall'isola d'Elba e un'istantanea dal passeggio lunare delle Crete Senesi.

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