Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Economia

Debito/Pil giù da quest'anno, nel Def il messaggio rassicurante del governo per Bruxelles e i mercati

Stephanie Keith / Reuters
Stephanie Keith / Reuters 

Dalla stabilizzazione all'inversione di rotta del debito. Passa per un preciso messaggio politico, ancora prima che economico, uno degli assi nella manica che il governo, secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier, è pronto a calare con la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, che sarà approvata venerdì dal Consiglio dei ministri. Messaggio che ha due destinatari, Bruxelles e i mercati, all'interno di un quadro macroeconomico migliore rispetto a quello dell'anno scorso, dato che il Pil sarà rivisto al rialzo e anche i margini di deficit saranno migliori. La riduzione del debito/Pil dovrebbe essere pari, per il 2017, a 0,1-0,2 punti percentuali: nulla, insomma, che possa far gridare al miracolo, ma - e questo è l'obiettivo dell'esecutivo - sarà un segnale concreto.

Un segnale, quello sul debito, ritenuto dal governo significativo perché se è vero che le previsioni sulla crescita registreranno per quest'anno un incremento dello 0,4% (dall'1,1% all'1,5%) è altrettanto vero che il debito, nei primi nove mesi dell'anno, è tornato a correre a livelli record, come certificato dalla Banca d'Italia: a luglio, solo per citare il dato più recente, ha raggiunto i 2.300 miliardi, in aumento di 18,6 miliardi rispetto al mese precedente.

Nel Def, varato da palazzo Chigi cinque mesi fa, il governo scriveva: "Anche l'evoluzione del rapporto debito/PIL riflette una strategia orientata al sostegno della crescita e alla sostenibilità delle finanze pubbliche: dopo essere aumentato di oltre 32 punti percentuali tra il 2007 e il 2014, l'indicatore negli ultimi due anni si è sostanzialmente stabilizzato, un risultato tanto più importante alla luce della limitata dinamica dei prezzi nel periodo".

Nello stesso Documento era previsto un leggero calo del rapporto debito/Pil nel 2017, come si evince dalla tabella di seguito, ma raggiungere la stima, visto l'andamento del debito negli scorsi mesi, era una chimera. Ora si punta a confermare, se non addirittura a incrementare di un altro 0,1%, il calo dello stesso rapporto debito/Pil.

governo.it
governo.it 

Pil in crescita, debito che inizia a calare, margini di deficit migliori. Il quadro generale della nota di aggiornamento al Def suscita l'ottimismo del governo e il premier, Paolo Gentiloni, a New York per la 72esima assemblea generale dell'Onu, non lo nasconde: "La correzione - afferma - darà cifre di crescita maggiori di quelle previste dal Def e possibilità di margini di deficit diversi e migliori. Mi aspetto la convergenza più ampia possibile".

Al Def guarderà la manovra che, come ha più volte sottolineato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, potrà contare su poche risorse. Fonti del Tesoro hanno precisato che il governo non ha allo studio alcuna norma che preveda la regolarizzazione di patrimoni in contante del tipo 'voluntary disclosure' o altre.

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione