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Cultura

Il filosofo francese Vincent Cespedes ha una teoria: "Per il suo creatore, Tintin è sempre stata una ragazza"

Yves Herman / Reuters
Yves Herman / Reuters 

A quasi 90 anni dalla sua nascita e a oltre 30 dalla sua morte, ecco la possibile rivoluzione copernicana nel mondo dei fumetti: Tintin in realtà era una ragazza. Ne è convinto il filosofo francese Vincent Cespedes, che con un post su Facebook ha provato a spiegare come il giovane reporter protagonista delle strisce "Le avventure di Tintin" fosse in verità di sesso femminile. Il fumetto, firmato da Hergé, ha debuttato nel 1929 ed è stato pubblicato fino al 1983, anno della morte del suo autore.

"Per il suo creatore, Tintin è sempre stata una ragazza", ha scritto Cespedes, argomentando la sua tesi con prove concrete. Una di queste riguarda il carattere di Tintin, "molto educato e poco rissoso". Nell'episodio "Il tempo del Sole", per esempio, Tintin si dice "desolato" invece di rallegrarsi quando un criminale si fa male cercando di colpirlo con un pugno. In un'altra puntata, Tintin promette che il colpo di stato del generale Tapioca si realizzerà "senza spargimento di sangue".

Il "travestimento" del giovane Tintin sfiderebbe "la misoginia del periodo, il pudore e la stupidità dei pregiudizi", secondo Cespedes. Il reporter era dotato di "benevolenza e dolcezza", a suo dire prerogative femminili. Nella storia "Il granchio dagli artigli d'oro" Tintin incontra il capitano Haddock e lo trova ubriaco. I due devono scappare il più in fretta possibile e Tintin gli dice: "Devi aiutarmi. E prima di tutto mi devi promettere che non berrai mai più. Pensa alla tua dignità, capitano. Cosa direbbe tua madre se ti vedesse in questo stato?". Uno spirito materno, insomma, sotto false spoglie maschili.

Tra l'altro, non sempre Tintin è vestito da uomo. In qualche episodio - continua il filosofo - compaiono anche gonne e altri abiti femminili. Come in "L'isola nera", in cui - dopo un incidente aereo - Tintin ha l'occasione per cambiarsi e, senza essere obbligato, indossa proprio una gonna. E sembra trovarsi perfettamente a suo agio.

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