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Cronaca

Così hanno preso Igor. Era nascosto fra le montagne spagnole e viveva come un Rambo. Prima dell'arresto ha ucciso tre persone

igor
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Fine. Norbert Feher, alias Igor il russo o l'assassino di Budrio, è stato arrestato. In Spagna, dove nascosto fra le campagne fra Saragozza e l'Andorra aveva sparato ancora, ucciso ancora, questa volta due agenti e un allevatore. L'ultima istantanea di un incubo durato nove mesi lo ritrae in mutande, ammanettato, dentro una caserma spagnola, con la barba lunga e gli occhi spalancati. E' la foto di rito prima del buio della cella, è la fine dell'incubo.

Dopo aver ucciso Davide Fabbri a Budrio e Valerio Verri a Portomaggiore, con altri due possibili omicidi alle spalle e accuse di furti e violenze sessuali, Igor era diventato il fantasma. Lo si credeva fuggito nella sua Serbia e invece era in Spagna, fra le colline vicino a Saragozza, dove stava seminando il terrore e, come fece nelle campagne fra Bologna e Ferrara, viveva da Rambo, studiando le strade, i nascondigli, entrando nelle case a mangiar uova e rubar coperte, un fantasma imprendibile capace di irridere le forze dell'ordine e seminare il panico fra i residenti delle campagne.

Arrestato Igor il Russo: la cronistoria

I FATTI - Bajo Martin è una delle 33 comarche dell'Aragona, poco distante da Saragozza, a sud dell'Andorra. Dieci giorni fa nelle case di pietra fra le montagne dei paesini stava succedendo qualcosa di strano: furti, cose sparite, serrature rotte. C'era un "fantasma" che ripuliva le case, lo si credeva un ladruncolo rurale, un poco di buono in cerca di beni di prima necessità. Il 5 dicembre due residenti di Albalate del Arzobispo, vicini di casa, stanno cercando di riparare una serratura che è stata scassinata quando si accorgono che dentro c'è qualcuno, si imbattono in un uomo che reagisce sparando. Ferisce le due persone che se la caveranno e poi scappa. E' Igor. Nella zona di Cuesta de la Calzada scatta l'allarme, altri residenti parlano di furti subiti, c'è un uomo pericoloso in giro. Si attiva la Guardia Civil che cerca il criminale. Cittadini riferiscono di furti banali, perfino "noci e frutta secca o vestiti caldi". Altre segnalazioni indicano che anche un cane sarebbe stato ucciso da un colpo di pistola. Ad Ariño, Andorra (il paesino non lo stato, ndr) o Urrea de Gaén in tanti avvistano il criminale, fioccano le segnalazioni. Decollano gli elicotteri, le pattuglie con i cani battono la zona ma Igor non si trova, ancora una volta. Come Budrio e Portomaggiore, come le campagne del Po, Albalate vive l'incubo. C'è l'identikit del killer, i campi vengono battuti a tappeto, ai residenti viene chiesta la massima attenzione. "Non uscite di casa".

Il killer di Budrio scappa verso il paesino di Andorra e per quasi dieci giorni fa perdere le sue tracce, ma è braccato. Due agenti, Víctor Romero Pérez e Víctor Jesús Caballero Espinosa, di solito impegnati in operazioni contro i furti nelle case rurali della zona, indossano giubbotti antiproiettile e, accompagnati da un allevatore che conosce bene l'area, José Luis Iranzo, vengono a sapere di un soggetto che corrisponde all'identikit nella zona di Alcañiz. Quando lo intercettano Igor apre il fuoco e li ammazza, tutti e tre. Spara con sicurezza, nonostante i giubbotti antiproiettile li uccide, poi ruba le pistole degli agenti e l'auto dell'allevatore, un pick up verde Mitsubishi. E' vestito in un uniforme militare, armato con diverse pistole Beretta e accelera nel buio.

Il procuratore di Bologna: "Chiederemo l'estradizione" (continua a leggere dopo il video)

Arresto Igor, il procuratore di Bologna: "Chiederemo l'estradizione"

Questo accadeva ieri sera intorno alle 19. Igor va veloce lungo le provinciali mentre la caccia si fa subito intensissima e alle tre del mattino, dopo un incidente stradale probabilmente per aver perso il controllo del pick up, Norbert Feher finisce la sua fuga tra i comuni di Cantavieja e Mirambel, nella provincia di Teruel in Spagna.

Sono le 2,50 nel Maestrazgo, una zona di confine di Teruel, quando al chilometro 95,500 della A-226, all'altezza della città di Cantavieja, gli agenti della Guardia Civil intercettato un uomo a piedi. E' Norbert Feher, ed è costretto ad arrendersi: gli agenti gli puntano contro le pistole (lui ne ha tre, ndr), gli leggono i suoi diritti in italiano e lo arrestano. Non oppone resistenza. Lo porteranno in caserma, fra i plausi delle istituzioni e di tutti i dipartimenti, dell'Italia che chiedeva giustizia e soprattutto dei famigliari di tutte le vittime (probabilmente più di sette) che Igor il Russo ha lasciato sul cammino di questa sua lunga, angosciante e finalmente conclusa fuga.

Preso in Spagna il killer di Budrio: i rilievi sul pick-up sospetto

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