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Esteri

Dopo l'ennesima strage, in America si distruggono i fucili. "Il diritto di averne una non vale di più della vita"

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Scott Dani Pappalardo ha detto basta alle armi. Appassionato di tiro al bersaglio, fervente sostenitore del secondo emendamento e possessore di un AR-15 da ben 30 anni, l'uomo è diventato una vera e propria leggenda del web quando ha deciso di distruggere il proprio fucile in un video pubblicato su Facebook.

Dopo l'ennesima strage consumatasi in un liceo - quello di Parkland, in Florida, dove il 15 febbraio scorso Nikolas Cruz, ex studente, ha aperto il fuoco uccidendo diciassette persone - ecco la drastica decisione dell'uomo: "Non vorrei mai che il mio fucile uccidesse qualcuno. Il diritto di possedere un'arma non vale di più della vita umana''.

Nonostante il tatuaggio del secondo emendamento che Pappalardo sfoggia sul braccio, il video, ormai virale, lo ritrae all'opera mentre distrugge il proprio fucile automatico a colpi di motosega e si fa portavoce della campagna #Onelessgun ("Un'arma in meno"), lanciata dopo la strage in Florida per contrastare l'uso e il possesso di armi. Dopo l'uomo, molti altri hanno condiviso video e foto in cui compiono il medesimo gesto e distruggono fucili e pistole.

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