Meloni e Salvini contro la riforma carceri: "Con questa legge meno delinquenti in galera"
di HuffPostIl decreto legislativo che modifica le norme sulla vita in carcere e l'ordinamento penitenziario, già esaminato dal Parlamento, a quanto si è appreso, è al momento in stand by e dovrebbe essere approvato dal prossimo Cdm. Il Consiglio dei ministri ha approvato invece in via preliminare tre decreti attuativi sulle carceri riguardanti minori, lavoro e giustizia riparativa. "Abbiamo varato tre decreti attuativi della riforma dell'ordinamento penitenziario, è un lavoro in progress, lavoriamo con strumenti diversi con l'obiettivo innanzitutto che il sistema carcerario contribuisca a ridurre il tasso recidiva da parte di chi è condannato per reati". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni in conferenza stampa dopo il Cdm.
"In questo momento mentre parlo il Cdm sta discutendo di una legge che prevede che chi ha una pena sotto i 4 anni non vede la galera. Si parla di pene alternative. Anche lo spacciatore che spaccia davanti alla scuola dei nostri figli. Noi faremo l'esatto opposto. Chi deve fare 20 anni di galera ci resta 20 anni". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo al congresso confederale Ugl a Roma.
"In piena campagna elettorale e a Camere sciolte, il governo vuol varare la riforma dell'ordinamento penitenziario del ministro Orlando che prevede, neanche a dirlo, meno galera e più misure alternative. Fratelli d'Italia al governo sarà invece dalla parte delle vittime e non dei delinquenti: potenzieremo le carceri e ne costruiremo di nuove e faremo pagare chi sbaglia, garantendo certezza della pena. In uno slogan: più carceri e meno moschee abusive". È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia e candidato premier, Giorgia Meloni.
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