Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Archivio

Lipu, 320mila ore nel 2015 per proteggere la natura

agf
agf 

All'Italia sta a cuore l'ambiente e il benessere degli animali. La fotografia scattata dalla Lipu - Lega italiana protezione uccelli - in occasione della presentazione del primo Bilancio sociale non lascia dubbi.

Alcuni numeri: 30mila bambini e ragazzi coinvolti nelle attività di educazione ambientale, 23mila animali curati nei centri di recupero e dalle delegazioni, 4.600 ettari di natura protetta, e 170mila visitatori passati nelle 25 oasi e riserve gestite dalla Lipu.

Il dossier della onlus, realizzato in seguito a un lavoro di raccolta dati durato un anno, racconta con grafici e tabelle il lavoro che più di 1000 volontari (affiancati da diversi operatori) hanno prestato in forma gratuita, nel 2015, per "proteggere la natura, curare gli animali nei centri recupero, combattere il bracconaggio, difendere gli habitat naturali dal cemento e dalla distruzione nelle oasi e nei preziosi serbatoi di biodiversità della rete Natura 2000, divulgare la conoscenza e la vita in armonia con la natura".

Per quanto riguarda la difesa della biodiversità, con particolare riferimento alla lotta contro l'illegalità nei territori e alla cura per la biodiversità, la Lipu ha portato avanti nel 2015 ben 20 progetti di conservazione, ha difeso 5mila specie animali e vegetali, monitorato 99 siti di rete Natura 2000 e ospitato 170mila visitatori nelle proprie oasi e riserve.

"Per la sola gestione di queste ultime - si legge nel rapporto - sono state oltre 36mila le ore dedicate dai volontari mentre quasi 9mila quelle prestate per la tutela dei siti di rete Natura 2000, dove l'Unione europea tutela le più preziose specie animali e vegetali del continente.

Ovviamente un ampio spazio è dedicato ai traguardi raggiunti nella protezione degli uccelli. Tra i tanti sforzi fatti: lo studio dei rapaci migratori nel canale di Sicilia e dei rapaci nidificanti come grillaio, falco cuculo e aquila di bonelli; lo studio delle specie comuni (progetto Mito 2000) e il progetto Life+ in Sardegna per sensibilizzare la popolazione riguardo il grave fenomeno del bracconaggio.

media_alt

Per non parlare poi delle campagne a difesa delle direttive europee o contro l'uso dei richiami vivi, la tutela a livello normativo delle specie, l'imponente lavoro di recupero della fauna ferita o in difficoltà. In totale il "pallottoliere" segna 125mila ore prestate da 358 volontari alla protezione degli uccelli, di cui 86mila riservate alla riabilitazione e alla cura di 23mila uccelli; 7.900 le ore dedicate all'antibracconaggio e 25mila quelle per il monitoraggio degli uccelli.

"Il Bilancio sociale che pubblichiamo - scrive nella prefazione Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu - è il frutto di un grande lavoro di raccolta e analisi dei dati, risultato del contributo di tutti coloro che collaborano per questa splendida realtà che è la Lipu. Un'associazione bella, sana, appassionata, competente, alla quale siamo onorati di appartenere, e il cui contributo al paese è vastissimo, anche in termini di supporto dato alle amministrazioni per consentire l'applicazione delle normative comunitarie ed evitare procedure di infrazione e relative sanzioni.".

Grande successo ha riscontrato anche la promozione della cultura ecologica, tema altrettanto fondamentale per l'associazione ambientalista. "Le profonde trasformazioni antropologiche, il fenomeno dell'urbanizzazione di oltre metà della popolazione mondiale e la perdita di principi e significati esistenziali - si legge nel Bilancio - possono essere attenuate da una corretta educazione al vivere la natura e godere delle sue bellezze".

Le persone coinvolte in questa settore sono state circa 60mila, oltre 30mila - invece - gli alunni impegnati nella fase di educazione, quasi 20mila i partecipanti alle attività di educazione non formale svolte in natura. Gli eventi culturali sono stati 100, disseminati in oasi, riserve e centri recupero. "Spiccano in quest'area - scrive la Lipu - il progetto di formazione dei giovani Natural Leaders e quello Mettiamo le ali alla speranza, effettuato con i bambini del quartiere Tamburi di Taranto, nei pressi dell'Ilva".

Sul fronte economico altri passi molto importanti, come: "Il supporto dei quasi 30mila tra Soci e Donatori, il cui numero, rispetto al 2014, in controtendenza rispetto ad altre realtà del settore, è incrementato del 4,16%: il loro supporto è stato determinante con la scelta del 5 per mille (9.500 preferenze per un importo di 293mila euro), e inoltre grazie ai lasciti testamentari, le donazioni tramite il sito lipu.it, le 910mila newsletter inviate, le donazioni ordinarie o quelle in relazione ai "mailing" tematici che durante l'anno sono stati proposti. Nel 2015 la Lipu ha complessivamente raccolto oltre 2,5 milioni di euro di fondi". Una bella notizia, in questo clima post referendum, no?

• Segui gli aggiornamenti sulla nostra pagina Facebook


• Per essere aggiornato sulle notizie de L'HuffPost, clicca sulla nostra Homepage

• Iscriviti alla newsletter de L'HuffPost

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione