Cronaca

Valanga in Alto Adige: due alpinisti morti, due dispersi

A quota 3.300 metri sul ghiacciaio della Gran Vedretta. I quattro sono altoatesini ed esperti scalatori. Recuperati due corpi

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BOLZANO - Travolti da una valanga quattro alpinisti in Alto Adige: due i morti, e di loro sono stati recuperati i corpi. Altre due persone risultano disperse. Le ricerche sono in corso da parte del soccorso alpino di Colle Isarco e quello di Vipiteno. L'incidente è avvenuto in Val di Vizze, sul ghiacciaio della Gran Vedretta, a 3.464 metri di quota. I quattro, altoatesini e alpinisti esperti, erano partiti ieri per un'arrampicata nella zona del Gran Pilastro, di cui la Gran Vedretta è la cima più settentrionale. Un'ascensione ritenuta complessa che nella via normale è solitamente ghiacciata. Gli alpinisti erano a 3.300 metri di quota quando ieri sera si è staccata la massa di ghiaccio che li ha travolti.

L'allarme per la valanga è scattato sabato sera stesso, intorno alle 23.30. Verso l'alba di oggi sono state ritrovate le salme di due degli escursionisti, Peter Vigl, 44 anni, e Thomas Lun, 41 anni, entrambi di Renon, l'altopiano sopra Bolzano e loro stessi membri del Soccorso alpino. Alle ricerche intanto si sono aggiunti anche l'Aiut Alpin, con l'elicottero Pelikan 2, che è riuscito ad alzarsi in volo solo alle 7 della mattina, e la guardia di finanza. In arrivo anche un elicottero dalla Svizzera, specializzato nella ricezione di segnali dei telefoni cellulari, per cercare tracce dei due dispersi. Le ricerche da parte dei soccorritori sono continuate per l'intera giornata, riferiscono i carabinieri, con tutte le risorse possibili, sia tecniche che di personale, intorno ai 3.000 metri di quota. Il soccorso alpino si è fermato con il buio, intorno alle 18, e riprenderà a cercare appena tornerà luce, verso le 7.