Cultura

Robinson e il senso della memoria: nel nuovo numero un saggio inedito di Zygmunt Bauman

In edicola con Repubblica (domenica 22 gennaio) le riflessioni del grande sociologo, da poco scomparso, su come tenere vivo il passato. E poi la storia delle etichette del cibo, un viaggio nella biblioteca di Giacomo Leopardi. E la scienza spiegata ai bambini secondo Lucy Hawking, figlia del grande Stephen

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LA COPERTINA del nuovo numero di Robinson in edicola domenica 22 gennaio con Repubblica è dedicata alla memoria. Che cosa significa per la società e per gli individui ricordare la loro storia? Lo spiega in un saggio inedito Zygmunt Bauman, il grande sociologo appena scomparso. "La memoria seleziona e interpreta - analizza - e ciò che dev’essere selezionato e il modo in cui interpretarlo è una questione controversa e costantemente contestata. La risurrezione del passato, tenere vivo il passato, è un obiettivo che può essere raggiunto solo mediante l’opera attiva della memoria". 

Oltre alla memoria collettiva c'è anche quella dei singoli su cui si sono interrogati filosofi e scienziati: come funziona? Come conserviamo le nostre esperienze e conoscenze? Di questo scrive il matematico Paolo Zellini.

Tra gli altri temi di Robinson, la storia delle etichette del cibo raccontato da Stefano Liberti, la filosofia cinese spiegata dai docenti di Harvard in un saggio appena uscito, la scienza per bambini nelle lezioni di Lucy Hawking, figlia del celebre astrofisico Stephen. E un viaggio nella biblioteca di Giacomo Leopardi.