Gb, guantoni da boxe romani scoperti vicino al Vallo di Adriano
Guanti da boxe romani sono stati scoperti vicino al Vallo di Adriano, l'imponente fortificazione in pietra, fatta costruire dall'imperatore romano Adriano nella prima metà del II secolo d.C. Lo riferisce il Guardian. I guantoni, ovviamente diversi da quelli usati in epoca moderna, si ritiene siano l'unico esemplare rimasto, anche se lo sport era ben documentato su pitture murali, mosaici e sculture romane. I guanti erano imbottiti con materiale naturale che ammortizzava i colpi. Risalgono al 120 d.C. e si adattano ancora comodamente a una mano moderna. Uno di loro conserva ancora l'impronta delle nocche dell'antico proprietario. Si tratta di una delle ultime scoperte in una caserma di cavalleria romana, che è stata trovata l'anno scorso sotto il forte di pietra del V secolo di Vindolanda, a sud del Vallo vicino a Hexham, nel Northumberland. Gli archeologi si sono imbattuti per caso nel sito e sono stati sorpresi dagli straordinari beni personali e militari lasciati dagli uomini e dalle loro famiglie circa 2000 anni fa. Altri reperti includono spade complete, che sono eccezionalmente rare, anche tra le province nord-occidentali dell'impero romano. I reperti si trovano in un notevole stato di conservazione perché erano nascosti sotto un pavimento di cemento posato dai Romani circa 30 anni dopo che la caserma fu abbandonata, poco prima del 120 d.C. Nell'esercito romano, si praticava la boxe per promuovere le abilità di combattimento e l'attività fisica e includeva le gare con gli spettatori. I guanti saranno tra i reperti della caserma esposti al museo del sito di Vindolanda da martedì. Gli scavi riprenderanno ad aprile.