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Irlanda, vincono i Sì all'aborto. Il premier: "Una legge entro l'anno"

(afp)
I gruppi contrari al voto del referendum ammettono la sconfitta ma annunciano battaglia in Parlamento
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DUBLINO - Non è servito nemmeno aspettare lo spoglio per sapere come è andata a finire. Gli exit poll avevano spianato la strada a chi combatteva per allegerire le norme sull'aborto vietato in Irlanda: quasi il 70% degli irlandesi è a favore dell'abrogazione dell'emendamento 8 (la campagna Repeal the 8), aprendo così la possibilità di una legge sull'aborto. Che arriverà entro l'anno dice ora il premier Leo Varadkar, poche ore dopo che gli antiabortisti hanno ammesso la sconfitta. 

Lo spoglio è iniziato, ma nessuno si aspetta soprese. John McGuirk, portavoce del gruppo 'Save the 8th', ha riconosciuto la vittoria degli avversari e ha attaccato: "I bambini non ancora nati non hanno più il riconoscimento del diritto alla vita da parte dello Stato. Presto verrà approvata una legge che permetterà di uccidere i bambini nel nostro paese". 

Il premier irlandese, Leo Varadkar, ha detto, parlando con vari media, che una normativa nuova sull'aborto entro il 2018. "È stato il culmine di una rivoluzione tranquilla, che si è sviluppata in Irlanda negli ultimi 10 o 20 anni", ha dichiarato.

Lo spoglio sta confermando le anticipazioni degli exit poll su un ampio successo del "sì" al referendum sull'aborto in Irlanda. A quanto riferisce l'Irish Times, a Dublino Bay south, dove è stato scrutinato il 50% dei voti, il "sì" arriva al 78%, mentre a Dublino centro, dove è stato contato il 61% delle schede, i favorevoli alla liberalizzazione dell'aborto sono il 77%. A Cork, dove lo spoglio è arrivato solo al 15%, il "sì" è in testa al 64%. Il voto per posta, compreso quello di poliziotti e militari, vede prevalere il "sì" al 62%, mentre quello degli anziani e malati in ospedale si attesta su un 60% di favorevoli a liberalizzare l'interruzione volontaria di gravidanza.

Il referendum chiedeva l'abolizione dell'ottavo emendamento della costituzione irlandese, che sancisce "pari diritto alla vita" per la madre e il feto. La sua revoca renderà possibile la revisione sulla legge per l'aborto che in Irlanda è possibile solo in caso di pericolo di vita della madre. 

McGuirk ha detto che si batterà per influenzare la legge che dovrà essere approvata.