Motori

Ferrari 488 Pista, la Rossa di serie con aerodinamica da F1

Continua la tradizione delle V8 derivate dai modelli da corsa. Ma ora la ricerca aerodinamica si spinge a livelli mai raggiunti prima: la macchina si comporta come una vera monoposto Foto

2 minuti di lettura
E quattro: dopo la 360 Challenge, la F430 Scuderia e la 458 Speciale la Ferrari rinnova la genìa delle "piccole" tutto pepe: arriva la 488 Pista, derivata strettamente dal modello che corre nel monomarca e con tanta potenza in più. I cavalli arrivano fino a quota 720, mentre il motore ovviamente è sempre il V8 biturbo della 488 di serie, ma è l'aerodinamica qui a stupire: il musetto è stato completamente stravolto, in modo da assicurare un flusso di aria sotto un gigantesco alettone che a questo punto "lavora" proprio come su una monoposto.

Una soluzione geniale perché a guardarla, la 488 Pista sembra identica a una normale 488, invece di fatto è una macchina completamente diversa. Il trucco è stato realizzato "fasciando" il muso con un alettone che prosegue sui due parafanghi. Così solo sporgendosi sopra l'auto si scopre che lì sotto c'è un buco, realizzato apposta per trasformare lo spoiler in un alettone.

Stesso discorso, in parte, sulla coda, dove la parte superiore dell'auto è staccata dalla carrozzeria: anche quello è un alettone. Insomma, una ricerca aerodinamica sofisticatissima, che si conclude con l'enorme lavoro sul fondo scocca e sull'estrattore posteriore, identico a quello delle GT usate in gara. Il nome "Pista" qui non è certo casuale.

La macchina è stata svelata in anticipo rispetto alla presentazione ufficiale. Una specie di "giallo per la rossa" che continua senza fine: la povera 488 Pista aveva avuto già una sostanziosa anteprima sui social la scorsa settimana quando era stata erroneamente battezzata "GTO". Possibile che la stessa marca, abilissima nel tenere i segreti della F1, sia un "colabrodo" quando si tratta di notizie sulle vetture di serie? Evidentemente si ma a Maranello non hanno colpe: il problema nasce dalle presentazioni ai privati. I famosi "eventi a porte chiuse" che tanto "chiuse" non sono e non possono ovviamente essere.

Tutte queste supercar a tiratura limitata vengono infatti svelate in piccoli show ai clienti più affezionati, i grandi collezionisti, quelli che prenotando subito l'auto poi di fatto assicurano serenità alla costosissima produzione. La fuga di notizie è insomma inevitabile.

Ma torniamo alla 488 Pista. La macchina, rispetto al modello di serie, pesa ben 90 kg in meno (per un peso a secco di soli 1280 kg), un risultato che, quando abbinato al più grande incremento di potenza mai segnato in una serie speciale, ovvero + 50 cv, consente alla vettura di diventare il nuovo benchmark sportivo di riferimento tra le V8 di ultima generazione.

La stratega di prodotto nasce invece dal famoso campionato monomarca "Ferrari Challenge". Una scelta "filosofica" e strategica per la casa di Maranello.

Che le Ferrari fossero infatti macchine sportive e velocissime era chiaro a tutti. Però con il passare degli anni la distanza fra le vere auto da corsa e le GT stradali si era fatta sempre più astrale e – nonostante le straordinarie prestazioni delle vetture di Maranello - si era interrotto quello splendido concetto di elegante vettura da sera che poi la domenica poteva correre in pista. E si stava interrompendo anche quel filone di clienti-gentlemen driver che acquistavano Ferrari GT da strada per poi correrci anche in pista.

Così, per portare di nuovo in vita questi due elementi, di fondamentale importanza nella storia della casa di Maranello, nel 1993 viene realizzato il Ferrari Challenge, un vero e proprio campionato monomarca per fare scendere in pista le 348. Fu un successo, che continuò poi nel 1995 con la F355 e nel 2000 con la 360 Modena, la F430 e la 458-488. Non solo: oggi si corrono campionati simili in tre diversi continenti e a fine stagione si disputa anche una finalissima fra tutti i migliori piloti. Una specie di campionato del mondo con tanto di vincitore finale.


LA SCHEDA TECNICA
MOTORE
Tipo    V8 - 90° biturbo 
Cilindrata totale  3902 cm3
Potenza massima *  530 kW (720 cv) a 8000 giri/min
Coppia massima *  770 Nm a 3000 giri/min in VII marcia  
 
DIMENSIONI E PESI
Lunghezza   4605 mm 
Larghezza   1975 mm 
Altezza   1206 mm 
Peso a secco**  1280 kg  
 
PRESTAZIONI 
0-100 km/h   2,85 s 
0 -200 km/h   7,6 s 
Velocità massima  > 340 km/h  
 
 
* Con benzina 98 RON  **Con contenuti opzionali di alleggerimento