Politica

Pd, Speranza: "Familismo è stato errore di questa stagione"

L'esponente Dp e ora tra gli ispiratori di Articolo 1 Movimento Democratici e progressisti, a L'intervista di Maria Latella su Skytg24: dimissioni di Renzi "un atto di egoismo", Gentiloni "deve temerlo"

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ROMA - "Il familismo è stato un errore di questa stagione, lasciamo ad altri fare cose familistiche, noi costruiamo una rete larga". Roberto Speranza, esponente Dp e ora tra gli ispiratori di Articolo 1 Movimento Democratici e progressisti, lo dice a L'intervista su Skytg24 rispondendo a Maria Latella che gli chiede se candiderà familiari di qualsiasi sorta, sfidandolo a verificare se effettivamente lo farà.

Sull'ex premier, Speranza ricalca la scia della scissione. A differenza di Veltroni e Bersani le cui dimissioni "sono state atti di generosità", la scelta di Renzi di lasciare la guida del Pd è stato "un atto di egoismo". "Non ha fatto un passo indietro, ma di lato - aggiunge -. Si è ricandidato per avere un plebiscito su di sè e sulle sue politiche, che io considero sbagliate". Voleva "fare un congresso per rilegittimare il capo".
(ansa)
"Renzi è un tema, noi un altro. Gentiloni deve aver paura di Renzi non di Speranza. Noi cercheremo di portare nell'agenda i temi sociali ma non faremo mancare il nostro appoggio". "Noi faremo battaglie sociali - aggiunge - ma Gentiloni non deve aver paura di noi, mentre Renzi ha un atteggiamento ambiguo. La corsa verso il voto è un tentativo di rilegittimare la sua leadership indebolita. Noi vogliamo provare a entrare nel merito dei provvedimenti e a migliorarli".

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Lo scopo ora, spiega, è recuperare "chi è rimasto indietro". "Il centrosinistra in Europa e nel mondo ha dato una lettura troppo positiva della globalizzazione - dice Speranza -, ha pensato che arrivassero solo benefici, invece insieme a questi benefici sono arrivati tanti problemi e noi siamo apparsi amici dei potenti: l'idea di una sinistra e di un centrosinistra che piace alla gente che piace, di una sinistra amica di chi ce l'ha fatta, che ha vinto e mai amica di chi è rimasto indietro e noi dobbiamo provare a recuperare questo elettorato".

"Il problema di questi anni è stata una comunicazione di un'Italia che ce l'ha fatta, di un lavoro che arriva e invece una realtà che continua ad essere drammatica". Infine il leader di democratici e progressisti risponde anche all'intervista rilasciata dall'ex segretario Walter Veltroni a Eugenio Scalfari su Repubblica. Renzi, aggiunge, "passerà alla storia per essere il segretario che ha distrutto il partito democratico".

A Speranza risponde il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini: "Arriverà un giorno in cui finalmente metteranno da parte l'odio personale e ci racconteranno che cosa pensano dell'Italia e non solo perché odiano Matteo Renzi. Attendiamo fiduciosi".

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