Politica

Banca Etruria, M5S: "Boschi ha mentito al Parlamento". Lei contrattacca: "Niente pressioni. Vegas mi invitò a casa sua, ho un sms"

(reuters)
Il deputato Sibilia in un tweet accusa la sottosegretaria dopo l'audizione del presidente di Consob Vegas. La replica: "Non mi dimetto, nessun favoritismo". E annuncia querela a Di Maio 
2 minuti di lettura
ROMA - "Ufficiale: @meb si è occupata di banca Etruria. Più di una volta. Così come appena confermato da Giuseppe Vegas presidente di Consob. Contrariamente a quanto detto al Parlamento il 18 dicembre 2015. Maria Elena Boschi ha mentito al Parlamento condizionando il voto sulla sua sfiducia". È il tweet di accusa che il deputato del M5s Carlo Sibilia ha indirizzato contro la sottosegretaria Maria Elena Boschi dopo l'audizione del presidente di Consob davanti alla commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche.
Qualche istante prima dell'attacco, Vegas aveva risposto al deputato M5s in Aula, negando pressioni della sottosegretaria. "Non c'è stata mai pressione, solo l'esposizione di un fatto - ha detto il presidente di Consob -. Siamo stati in un ristorante a pranzo, poi l'ho portata a visitare la Consob. Mi sembra una cosa normalissima che un parlamentare si interessi del suo collegio elettorale". 

In serata, arriva netta la replica di Boschi: "Non mi dimetto. Non c'è stato nessun favoritismo nei confronti di mio padre o della mia famiglia", dice la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio parlando a "Otto e mezzo", su La7. "Sono due anni che le opposizioni ripetono la stessa cosa. Io ribadisco quello che ho detto due anni fa in Parlamento", aggiunge, ricordando come il governo abbia commissariato il consiglio di amministrazione di cui faceva parte suo padre mandandolo a casa.  

"Vegas mi ha invitato a casa sua ma rifiutai", dice, "ho un sms". "Ci sono state occasioni, più incontri e il 29 maggio 2014, in una di quelle occasioni, Vegas mi chiese in modo inusuale di incontrarci a casa sua alle 8 di mattina, e io risposi che ci dovevamo vedere al ministero o in Consob, non a casa sua". Poi l'affondo contro Luigi Di Maio. "L'onorevole oggi ha detto che sono come Mario Chiesa, spero non si nasconda dietro l'immunità e risponda di una frase così grave", dice, annunciando querela. In un duro botta e risposta la sottosegretaria risponde anche a Marco Travaglio, direttore del Fatto, intervenuto alla trasmissione, che la accusa di aver interferito nella vicenda Etruria e di aver mentito in Aula. "Risponderà di queste bugie, una azione di risarcimento danni le arriverà a breve", dice. E attacca ancora: "Se fossi stata uomo non mi avrebbe riservato quel trattamento".  

Boschi dice di aver parlato più volte di banche con Federico Ghizzoni, precisando però di non aver mai fatto pressioni, né di aver mai chiesto niente per favorire Etruria. "Non mi dimetto perché sono attaccata alla verità", conclude. 

Banche, Vegas: ''Boschi mi parlò di Etruria, era preoccupata per l'industria dell'oro di Arezzo''

Anche Roberto Speranza di LeU, si è scagliato contro Boschi: "Il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Vegas non può essere ignorato. Quando un membro del governo mente al Parlamento non c'è altra strada che le dimissioni". A chiedere un suo passo indietro sono stati anche Nicola Frantoianni, segretario di Sinistra Italiana, e la persidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

Ma in diversi hanno manifestato il loro sostegno alla sottosegretaria. Tra questi c'è Ettore Rosato, capogruppo Pd, che ha parlato di "campagna preelettorale denigratoria" nei confronti di una persona che "ha risposto in modo puntiglioso a tutte le richieste". Poi è la volta di Matteo Orfini, che su Twitter ha postato il video dell'intervento di Boschi invitando gli utenti a fare fact checking "per capire chi mente": se lei o il "bel terzetto" (Di Battista, Calderoli e Speranza Ndr).

Un invito che la sottosegretaria ha esteso anche a "tutti i giornalisti". "Ricevo attacchi dalle opposizioni su questa vicenda - ha detto Boschi - ma confermo tutto ciò che ho detto in Parlamento due anni fa. Chi mi chiede le dimissioni perché avrei mentito deve dirmi in quale punto del resoconto stenografico lo avrei fatto".
I commenti dei lettori