ROMA - Neppure il delicato intervento all'aorta a cui è stato sottoposto Giorgio Napolitano ha fermato i messaggi di odio sul web che si sono ripetuti anche nella notte persino con l'augurio della morte al presidente emerito. Quotidiani - come anche Repubblica - hanno deciso di cancellare i post degli hater offensivi, oltraggiosi e dall'ironia macabra, che di prima mattina si erano accumulati anche sul blog delle Stelle.
"Sui social c'è un esercito di miserabili che augura la morte al presidente Napolitano #mifateschifo". È la denuncia della deputata pd Alessia Morani su quanto sta accadendo in queste ore su alcuni dei social più diffusi. Su Twitter, ad esempio, sono decine e decine gli insulti contro il presidente emerito operato nella notte. Qualche esempio. Chiara: "Me ne sbatto altamente i coglioni... Per dire #napolitano". Famar67: "Chi ha calpestato la Costituzione e svenduto la sovranità popolare non merita alcuna onorificenza". Alessia: "Napolitano se n'è sempre fregato del popolo italiano. Perchè a me dovrebbe fregare qualcosa del suo stato di salute...". E ancora, Antonio: "#Napolitano dovremmo provare dispiacere per lo stesso delinquente che ha continuato l'opera di insabbiamento della #terradeifuochi? Ma per cortesia". Eticamenteconfede: "Attenzione #napolitano ricoverato d'urgenza per problemi cardiaci!!!!! stanno arrivando i corpi... Era ora!!" . Vito: "Non ho mai augurato la morte a nessuno/a #napolitano ricoverato d'urgenza ! Mi sarei fatto schifo da solo...! Ma....Consentitemi una battuta molto cattiva....Domani si festeggia anzi festeggiano...La #liberazione...Chissà.....".
• ODIO CONTRO NAPOLITANO ANCHE TRA I COMMENTI NEL BLOG DELLE STELLE
Ironia macabra anche sul blog delle Stelle. Alcuni militanti 5 Stelle - rivela l'agenzia Dire - nella parte dedicata ai commenti delle parole di Luigi Di Maio dopo l'incontro con il presidente della Camera, legano il malore di Napolitano al possibile accordo Pd-M5s. Un commento di odio dopo l'altro sempre piu violento dove finiscono al centro delle deliranti invettive anche molti giornalisti, tra questi anche alcuni di Repubblica, dal fondatore Eugenio Scalfari a Massimo Giannini a Vittorio Zucconi.
Nel blog 5 Stelle, infatti, la bolognese Viviana Vivarelli scrive: "Alla notizia di un possibile incontro del M5s col Pd, il cuore di Napolitano ha ceduto. E quello di Scalfari come sta? E come stanno Giannini, Zucconi, Franco, la Gruber, Floris, Iacoboni, Feltri, Ferrara...? Tutti tarantolati?". "Guardate cosa avete combinato! Avete fatto venire un infarto a Napolitano appena ha saputo di una possibile alleanza M5s+Pd!!". "Sembra che l'operazione sia andata bene! aveva il cuore a dx!".
• I TWEET CONTRO L'ODIO SUI SOCIAL
Dal mondo della politica, e non solo, si è alzato un muro di protezione nei confronti del presidente emerito della Repubblica, a partire dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni: "Il 25 aprile fu il giorno del riscatto dell'Italia. È dovere di tutti ricordare chi ha combattuto per la nostra libertà contro gli orrori della dittatura. Un pensiero speciale oggi a Giorgio Napolitano, protagonista della Repubblica. Forza Presidente!".
Tra chi attacca gli hater sui social, anche il ministro Carlo Calenda. A chi gli domanda: "Cosa ne pensa degli insulti arrivati al Napolitano?", il ministro risponde così: "Che mi fanno orrore. Comunque la si pensi un grande italiano e un grande europeo". "Un abbraccio e un augurio a Napolitano in questo momento operato al cuore. Quelli che si augurano la sua morte su Twitter sono bestie", ha scritto il dem Emanuele Fiano. "Lo schifo in rete: #Napolitano ricoverato in Ospedale e gli schifosi odiatori gli augurano la morte. Siamo al capolinea della civiltà", scrive David Parenzo.
"Verrà un giorno nel quale gli zombie che stanno twittando per augurare la morte a Napolitano divoreranno quelli che li hanno evocati per conquistare il potere. È sempre stato e sempre sarà così. Forza Napolitano", scrive il giornalista Vittorio Zucconi. "Riuscito l'intervento chirurgico subito da Giorgio Napolitano. Ma sul web troppa violenza. Ne siamo stati avversari politici, ma vogliamo continuare a contrastarne le idee, non danzare in oltraggio alla vita", si legge sul profilo twitter di uno dei leader della Destra, Francesco Storace.
"Sui social c'è un esercito di miserabili che augura la morte al presidente Napolitano #mifateschifo". È la denuncia della deputata pd Alessia Morani su quanto sta accadendo in queste ore su alcuni dei social più diffusi. Su Twitter, ad esempio, sono decine e decine gli insulti contro il presidente emerito operato nella notte. Qualche esempio. Chiara: "Me ne sbatto altamente i coglioni... Per dire #napolitano". Famar67: "Chi ha calpestato la Costituzione e svenduto la sovranità popolare non merita alcuna onorificenza". Alessia: "Napolitano se n'è sempre fregato del popolo italiano. Perchè a me dovrebbe fregare qualcosa del suo stato di salute...". E ancora, Antonio: "#Napolitano dovremmo provare dispiacere per lo stesso delinquente che ha continuato l'opera di insabbiamento della #terradeifuochi? Ma per cortesia". Eticamenteconfede: "Attenzione #napolitano ricoverato d'urgenza per problemi cardiaci!!!!! stanno arrivando i corpi... Era ora!!" . Vito: "Non ho mai augurato la morte a nessuno/a #napolitano ricoverato d'urgenza ! Mi sarei fatto schifo da solo...! Ma....Consentitemi una battuta molto cattiva....Domani si festeggia anzi festeggiano...La #liberazione...Chissà.....".
• ODIO CONTRO NAPOLITANO ANCHE TRA I COMMENTI NEL BLOG DELLE STELLE
Ironia macabra anche sul blog delle Stelle. Alcuni militanti 5 Stelle - rivela l'agenzia Dire - nella parte dedicata ai commenti delle parole di Luigi Di Maio dopo l'incontro con il presidente della Camera, legano il malore di Napolitano al possibile accordo Pd-M5s. Un commento di odio dopo l'altro sempre piu violento dove finiscono al centro delle deliranti invettive anche molti giornalisti, tra questi anche alcuni di Repubblica, dal fondatore Eugenio Scalfari a Massimo Giannini a Vittorio Zucconi.
Nel blog 5 Stelle, infatti, la bolognese Viviana Vivarelli scrive: "Alla notizia di un possibile incontro del M5s col Pd, il cuore di Napolitano ha ceduto. E quello di Scalfari come sta? E come stanno Giannini, Zucconi, Franco, la Gruber, Floris, Iacoboni, Feltri, Ferrara...? Tutti tarantolati?". "Guardate cosa avete combinato! Avete fatto venire un infarto a Napolitano appena ha saputo di una possibile alleanza M5s+Pd!!". "Sembra che l'operazione sia andata bene! aveva il cuore a dx!".
• I TWEET CONTRO L'ODIO SUI SOCIAL
Dal mondo della politica, e non solo, si è alzato un muro di protezione nei confronti del presidente emerito della Repubblica, a partire dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni: "Il 25 aprile fu il giorno del riscatto dell'Italia. È dovere di tutti ricordare chi ha combattuto per la nostra libertà contro gli orrori della dittatura. Un pensiero speciale oggi a Giorgio Napolitano, protagonista della Repubblica. Forza Presidente!".
Tra chi attacca gli hater sui social, anche il ministro Carlo Calenda. A chi gli domanda: "Cosa ne pensa degli insulti arrivati al Napolitano?", il ministro risponde così: "Che mi fanno orrore. Comunque la si pensi un grande italiano e un grande europeo". "Un abbraccio e un augurio a Napolitano in questo momento operato al cuore. Quelli che si augurano la sua morte su Twitter sono bestie", ha scritto il dem Emanuele Fiano. "Lo schifo in rete: #Napolitano ricoverato in Ospedale e gli schifosi odiatori gli augurano la morte. Siamo al capolinea della civiltà", scrive David Parenzo.
"Verrà un giorno nel quale gli zombie che stanno twittando per augurare la morte a Napolitano divoreranno quelli che li hanno evocati per conquistare il potere. È sempre stato e sempre sarà così. Forza Napolitano", scrive il giornalista Vittorio Zucconi. "Riuscito l'intervento chirurgico subito da Giorgio Napolitano. Ma sul web troppa violenza. Ne siamo stati avversari politici, ma vogliamo continuare a contrastarne le idee, non danzare in oltraggio alla vita", si legge sul profilo twitter di uno dei leader della Destra, Francesco Storace.