Politica

M5S, la festa in discoteca dei parlamentari per i sei mesi di governo

Un momento della festa dei 5S 
Una serata per deputati, senatori e i loro staff: in duecento a Roma senza il capo Di Maio, con l’obbligo di non scattare foto da pubblicare sui social
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Disco music anni ‘90 e brindisi, con consumazioni rigorosamente a pagamento, per festeggiare i primi sei mesi di governo. I senatori e i deputati M5S insieme agli uomini e alle donne che compongono i loro staff si sono dati appuramenti mercoledì notte alla discoteca romana “The factory” a due passi dallo stadio Olimpico a Roma.

Festa in discoteca per parlamentari M5S: scatenati sulle note dei tormentoni anni Novanta

Una festa blindata e su invito, con il diktat ai partecipanti di non pubblicare foto festose sui social, a poche ore dall’attentato di Strasburgo.
 
L’ordine è stato rispettato. Superato il doppio controllo e il riscontro del nominativo all’ingresso, in pochissimi i grillini che hanno azzardato il selfie in pista.
La festa “Un anno a 5 Stelle” voluta da Luigi Di Maio,  che però non ha potuto esserci per via del vertice di governo convocato in serata al rientro del premier Giuseppe Conte da Bruxelles, si è conclusa a tarda notte.
 
Si è concessa qualche attimo di relax la ministra della Difesa Elisabetta Trenta, salutata dall’ovazione degli oltre 200 presenti, quando verso la mezzanotte ha abbandonato il locale.
 
Per tutti gli altri non sono mancati i brindisi (8 euro una consumazione) e i trenini in pista, dopo il buffet a base di bocconcini di pollo, fagiolini bolliti, riso venere alle verdure.
 
“È stata una bella festa, ogni tanto ci vuole”, racconta uno degli organizzatori. Annuiscono, tra gli altri, il senatore Sergio Puglia, il deputato Nicola Grimaldi. “In fondo - ripetono in molti - siamo fortunati”.
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