Scienze

Piero Benvenuti nuovo Commissario dell'Agenzia spaziale italiana

Il professor Piero Benvenuti 
"Garantirò la continuità" dice il professore di astrofisica all'università di Padova. Sub-commissario sarà l'avvocato Giovanni Cinque, esperto di diritto aerospaziale. Insieme dovrebbero traghettare l'Agenzia fino al completamento delle procedura selettiva pubblica, già attivata, per l'individuazione del nuovo presidente
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ROMA - Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte su proposta del ministro dell' Istruzione Marco Bussetti ha commissariato l'Agenzia spaziale italiana (Asi), nominando commissario straordinario il professor Piero Benvenuti. "Ho appena ricevuto il decreto" racconta l'astrofisico dell'università di Padova. "Conosco bene l'Asi, così come l'Agenzia spaziale europea. E' molto importante, in quei tavoli, mantenere la continuità. Un vuoto di potere da parte dell'Italia potrebbe essere sfruttato dagli altri paesi". Come sub-commissario, accanto a Benvenuti, è stato nominato l'avvocato Giovanni Cinque, esperto di diritto aerospaziale, consulente legale di un'agenzia pubblica del Ministero della Difesa ed ex consulente del Cira, il Centro italiano di ricerche aerospaziali di Capua partecipato dall'Asi. "Sono stato consulente del Cira sotto cinque presidenti dell'Asi" precisa Cinque, 51 anni, avvocato della Cinque Militerni & Associati a Milano. "Non è giusto ricordare solo la mia collaborazione con l'ex presidente Saggese". Enrico Saggese è stato presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana fino al 2014, anno in cui fu posto agli arresti domiciliari per tentata concussione.

Benvenuti e Cinque rimarranno alla guida dell'Asi fino a quando non sarà scelto il prossimo presidente. Servirà almeno qualche mese per mettere a punto il bando e selezionare il profilo più adeguato dal punto di vista scientifico. L'ex presidente, Roberto Battiston, era stato rimosso lo scorso 6 novembre dal Ministro per l'Università e la Ricerca Scientifica Marco Bussetti. "E' il primo esempio di spoils system in un ente di ricerca", aveva reagito Battiston. "Ci conosciamo da lunga data e per avere gli aggiornamenti sull'ente chiederò aiuto anche a lui" ha detto Benvenuti, 72 anni. "La scelta di rimuovere è stata una scelta politica. Ma anche a me capitò di ritrovarmi presidente dell'Istituto Nazionale di Astrofisica dal 2003 al 2007, durante il dicastero Moratti. Quando subentrò il nuovo governo, non ritrovai la stessa sintonia con il suo successore Mussi. Preferii dimettermi. E' inutile fare battaglie contro una volontà politica avversa".

Anche Benvenuti, come Cinque, conosce bene l'ex presidente Saggese. "Sono stato subcommissario con lui e poi consigliere d'amministrazione dell'Agenzia". Da tre anni in pensione dall'università di Padova, l'astrofisico ha appena concluso il suo mandato di segretario generale dell'Unione Astronomica Internazionale a Parigi. "Ero a casa per dedicarmi ad alcuni progetti di ricerca sulla storia della scienza e sui rapporti fra filosofia, teologia e scienza". Benvenuti è citato come uomo dei Cinque Stelle, Cinque come vicino alla Lega. Entrambi negano qualsiasi affiliazione o frequentazione politica. Raccontano di essere stati contattati direttamente dal Ministero della Ricerca e da Palazzo Chigi.