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Sarri vince la Panchina d'oro: "Per una volta è bello battere Allegri"

Sarri premiato da Tavecchio (cge)
Il tecnico azzurro è stato votato come il migliore della passata stagione precedendo il collega bianconero: "Non è Napoli-Juve 1-0, però...". Panchina d'argento a Juric, premi speciali per Claudio Ranieri e per il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi
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FIRENZE - Per tre voti di differenza è stato Maurizio Sarri (Napoli) ad aggiudicarsi la Panchina d'Oro 2017, il premio assegnato ai migliori allenatori della scorsa stagione secondo il giudizio dei colleghi chiamati a votare. E' stato il presidente della Figc Carlo Tavecchio a consegnare, all'interno del Settore Tecnico di Coverciano, il premio a Sarri. Venticinque voti dunque per il tecnico partenopeo (su un totale di 61) che così supera Massimiliano Allegri (Juventus) che si ferma a quota 22 voti. In terza posizione Eusebio Di Francesco (Sassuolo) con 7 voti.  "Spesso considero la ritira di un premio come tempo tolto al mio lavoro - ha dichiarato Sarri a lungo applaudito dalla platea - ma questo mi dà gusto e mi emoziona, perché la giuria è formata dagli allenatori e questo riconoscimento, per me che fino a pochi anni fa facevo la Serie C, è davvero emozionante. Ringrazio le società Empoli e Napoli e due persone, in particolare, che mi hanno fatto crescere: Marcello Carli e Cristiano Giuntoli. Senza di loro non sarei l'allenatore che sono diventato adesso". Stuzzicato sul duello vinto con Allegri ha poi detto: "Non è Napoli-Juve 1-0, la Juve è più forte: più che i premi contano punti e risultati, ma per una volta battere Massimiliano è bello".

Sarri ha anche parlato di Higuain che domenica prossima tornerà a Napoli da avversario: "Non so che ambiente troverà, perché i tifosi azzurri sono estremamente generosi. Lui per noi ha fatto tanto, ci sono stati momenti di rabbia nata dalla gelosia di un pubblico che si è sentito tradito, ma poi alla fine penso che prevalga l'amore per questo ragazzo. A Napoli, Higuain ha fatto la storia perché non c'è mai stato un giocatore che ha segnato quanto lui in un campionato. Questo ci ha gratificato tantissimo in quella stagione e questo i tifosi alla fine glielo riconosceranno. La Juve? Possiamo solo sperare, per le prossime stagioni, in un loro logoramento: in questo momento è la squadra nettamente più forte. Non so se sia più facile vincere domenica o ribaltare il risultato in coppa. In piccola parte potrà dipendere dalle scelte che faremo noi, e da quelle che faranno loro. Però, loro, qualsiasi formazione mettano in campo, sono squadra più forte in Italia, in questo momento è da diversi anni".

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I NUMERI DI SARRI NEL 2015/2016 - Sarri l'anno scorso si è insediato alla guida del club azzurro subentrando a Benitez. Per lui si tratta della prima Panchina d'Oro, dopo aver conquistato nel 2013/2014 quella d'argento quando trascinò l'Empoli dalla serie cadetta in Serie A. Arrivato a Napoli proprio dal club toscano, ha guidato la sua squadra conquistando il titolo di campione d'inverno lo scorso anno con 41 punti in 19 partite (l'ultima volta il Napoli ci era riuscito nella stagione '89-'90, quella del secondo scudetto). Ha chiuso la prima stagione sulla panchina azzurra al secondo posto, dietro alla Juventus campione d'Italia. Per lui record di punti (82), di vittorie in campionato (25) e di reti stagionali in tutte le competizioni (106). 
PREMIO SPECIALE A "THE KING" - Panchina speciale per Claudio Ranieri, protagonista l'anno scorso di una straordinaria cavalcata alla guida del Leicester, con cui si è imposto in Premier League. Il tecnico, che ha ritirato il premio accompagnato da un lungo applauso e un filmato della sua carriera, nel pomeriggio salirà in cattedra e terrà una lectio magistralis agli allenatori professionisti presenti. 
 
PANCHINA SPECIALE AL SINDACO AMATRICE - Un'altra Panchina d'oro speciale, decisa dall'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio), è stata consegnata a Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice con una lunga carriera da allenatore e tecnico dell'ASD Trastevere in Serie D "per il suo straordinario contributo, umano e civile, al fianco della popolazione di Amatrice". Il sindaco ha ringraziato e ha aggiunto: "Quando ho saputo di questo premio ero molto felice, poi però ho pensato che tutto ciò scaturisse da una grande tragedia. Il mister rappresenta lo spirito del gruppo: ho pensato agli allenatori che magari vincono poco ma riescono a vincere le sfide della vita. Questo premio va tutti loro. Torno nella mia terra con una grande iniezione di fiducia". 
 
La Panchina d'argento, per la Serie B, è stata conquistata da Ivan Juric (25 voti su 61 totali) che nel 2015/2016 ha condotto il Crotone alla sua prima storica promozione nella massima serie. In seconda posizione, invece, Massimo Restelli (18 voti) del Cagliari e in terza piazza Massimo Oddo (10 voti) del Pescara. In Lega Pro panchina d'oro per Leonardo Semplici alla guida della Spal (43 voti su 99 totali), che ha conquistato la promozione in serie cadetta e attualmente è in seconda posizione nel campionato di Serie B. Semplici batte così Roberto De Zerbi (15 voti) del Foggia e Roberto Venturato (11 voti) del Cittadella. Panchina d'oro per il calcio femminile a Milena Bertolini del Brescia e panchina d'argento a Federica D'Astolfo della Reggiana.
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