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Napoli, De Laurentiis: ''Higuain ha poca cultura. Mertens? Decide la moglie''

Aurelio De Laurentiis (ansa)
Il presidente commenta il gesto fatto dal Pipita dopo la doppietta al San Paolo in coppa Italia: ''Indica me per assolversi di fronte ai tifosi, che però non sono stupidi". Sul rinnovo del belga: ''Vuole rimanere ma deve risolvere i problemi di famiglia. Sarri ha un contratto lungo, tra un anno scatta la penale di 8 milioni''
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NAPOLI - La telenovela è infinita. I protagonisti sono i soliti: Gonzalo Higuain e Aurelio De Laurentiis. Il Pipita aveva attaccato platealmente il presidente del Napoli durante la semifinale di Coppa Italia al San Paolo, tra gli azzurri e la Juve. Un gesto 'chiaro' rivolto al pubblico che additava il numero uno del Napoli come responsabile della cessione. De Laurentiis ha replicato in un'intervista concessa a beIN Sports: "Mi ha indicato col dito per assolversi davanti ai tifosi? Loro non sono stupidi e capiscono perfettamente. Se tu sei una persona di buon gusto e che conosce la storia, non puoi tradire la squadra dove hai giocato e dove ti sei affermato per andare all'acerrima nemica di sempre che è la Juve. Credo sia una caduta di gusto, dove non c'entra più né il presidente, né il fratello del giocatore. C'entra soltanto la sua cultura che ha dimostrato di essere piccola". Capitolo chiuso. Fino alla prossima puntata, ovviamente.

Napoli, De Laurentiis: "Higuain ha dimostrato di avere poca cultura"

De Laurentiis si è anche soffermato su altri argomenti caldi. Il primo è Maurizio Sarri che piace alla Roma come sostituto di Spalletti: "Ha un contratto che lo lega a noi per molti anni e ha una clausola che può scattare tra un'altra stagione (giugno 2018, ndr) di 8 milioni  di euro per andare ad allenare altrove. Non mi sembrano pochi". Capitolo Mertens: "Credo che abbia il desiderio di rimanere qui, bisogna capire cosa pensa sua moglie. Se risolveranno i problemi, non c'è dubbio: resterà con noi e lo accoglieremo a braccia aperte". La chiusura è su Koulibaly. "Il Chelsea offrì 55 milioni la scorsa estate, ma dissi a Conte che non potevo dare via uno come lui. Questa è la situazione, a meno che Sarri non mi dica puoi cedere chi vuoi perché Tizio e Caio sono affidabilissimi". VERSO L'INTER - La squadra, intanto, sta preparando la delicata trasferta con l'Inter, in programma domenica a San Siro. Doppia seduta per il gruppo a Castel Volturno. Sarri dovrà valutare bene la formazione. Si candida in mediana Diawara che garantisce impatto fisico.
 
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