Sport

Scherma, Mondiali: il fioretto femminile è ancora d'oro. Sciabola, azzurri di bronzo

La gioia delle azzurre 
Sulle pedane di Lipsia il 'nuovo Dream Team' in rosa (Volpi-Errigo-Mancini-Batini) torna sul tetto del mondo dopo la beffa dello scorso anno ad opera della Russia, conquistando il 16esimo titolo iridato a squadre. Con il podio degli sciabolatori (Curatoli-Samele-Berrè-Cavaliere) diventano 7 le medaglie per la spedizione azzurra
2 minuti di lettura
LIPSIA - Si tinge di tricolore la quarta giornata di gare dei Mondiali di scherma, che sulle pedane di Lipsia segna l’avvio del programma a squadre. Merito della nazionale di fioretto femminile, che torna a primeggiare rinverdendo la grande tradizione in questa arma, e della formazione di sciabola maschile, capace di salire sul terzo gradino del podio: altre due medaglie che portano a quota 7 il bottino azzurro in questa rassegna iridata.

FIORETTO FEMMINILE: E’ ANCORA DREAM TEAM – Dunque il “nuovo Dream team” in rosa torna sul tetto del mondo, dopo che lo scorso anno era stato beffato in finale dalla Russia. Cambiano le protagoniste, infatti, ma non i risultati. La squadra femminile di fioretto ha conquistato il titolo battendo in finale gli Stati Uniti per 45-25. A regalare l’ennesimo trionfo all’Italia (il sedicesimo della storia iridata in questa specialità a squadre, oltre ad otto titoli europei negli ultimi nove anni) il quartetto composto da Alice Volpi, neo vice campionessa del mondo, Arianna Errigo, reduce dal bronzo individuale, Camilla Mancini e Martina Batini. La formazione italiana aveva esordito ai quarti superando il Giappone per 45-25, in semifinale ha poi avuto ragione delle padrone di casa della Germania col punteggio di 45-34.

LA FELICITA’ DI ERRIGO E COMPAGNE – “Sono felicissima. In nove anni che faccio parte di questa squadra, non è mai capitato di vincerle tutte” dice con soddisfazione la Errigo. Il suo Mondiale termina con un bronzo nell’individuale e questo oro a squadre, ma anche con la voglia di continuare a provare con la sciabola. Più ricco, con un argento ed un oro, è stato il Mondiale di Alice Volpi, che ha tirato ed è stata in pedana quasi come una veterana malgrado fosse all’esordio. “E’ stato un Mondiale pieno di emozioni e questo un oro meritato”, ha detto dopo l’assalto vincente. E all’esordio ed incredula Camilla Mancini, la vera sorpresa di questo Mondiale. “Non ci credo ancora, sono troppo felice” riesce a dire con un sorriso emozionato.

ITALIA BRONZO IN PROVA A SQUADRE SCIABOLA MASCHILE – Qualche ora prima era arrivata la medaglia di bronzo nella prova di sciabola a squadre maschile. La squadra azzurra, composta da Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e Dario Cavaliere, che ha sostituito l’infortunato Aldo Montano (presente a bordo pedana ad incitare i compagni di Nazionale), ha esordito superando 45-35 il Canada, nei quarti ha battuto la Francia per 45-30, dovendo quindi arrendersi per una sola stoccata, 45-44, in semifinale all’Ungheria, per poi imporsi con il punteggio di 45-40 sugli Stati Uniti nella finalina per il bronzo. “E’ poco per questi ragazzi”, dice a caldo il Commissario tecnico, Giovanni Sirovich, riferendosi soprattutto allo straordinario ruolino di marcia stagionale della squadra azzurra per la quale il terzo posto maturato a Lipsia è il “peggior” risultato dell’annata post-olimpica.
I commenti dei lettori