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Alluvione Emilia-Romagna, le news di oggi in diretta. Mattarella in visita martedì. L'appello di Gene Gnocchi: "Date una mano"

Il maltempo non dà tregua all'Emilia-Romagna sotto il fango
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Il presidente Mattarella sarà in visita nelle zone alluvionate martedì. Intanto le città e i paesi colpiti celebrano i funerali delle vittime e cercano di rialzare la testa. Riaprono alcune linee ferroviarie dei treni regionali. Per la ricostruzione il sindaco Matteo Lepore insiste: "Si nomini subito il commissario e sia Bonaccini". Replica il ministro Antonio Tajani: "Lo nomineremo al momento opportuno". Il comico e conduttore Gene Gnocchi, sfollato a Faenza, lancia un appello: "Date una mano, la città è devastata". Oggi la ministra Daniela Santanchè a Rimini: "Non possiamo permettere che la tragedia dell'alluvione diventi una tragedia economica, questa è terra di turismo"

Conselice, il paese è ancora inondato con tante le case sott'acqua

Servirà ancora qualche giorno per liberare Conselice dalle acque, il paese del Ravennate, ancora parzialmente inondato dopo l'alluvione della scorsa settimana. A far andare sott'acqua Conselice sono stati i canali di bonifica che hanno assorbito l'acqua esondata dai fiumi. Le idrovore sono in funzione a pieno regime, ma la conformazione del territorio rende difficili le operazioni. Molto dipenderà dallo sblocco di alcuni canali che sono ancora intasati.

La superficie allagata è in via di diminuzione, ma sono ancora tante le case sott'acqua. A preoccupare particolarmente in questo momento è il rischio infezioni dovute al ristagno dell'acqua. Una larga fetta del centro abitato è praticamente una palude, con rifiuti di ogni tipo che galleggiano. La sindaca ha emesso un'ordinanza per imporre alle persone che abitano nelle zone allagate di lasciare le proprie case, ma sono in pochi quelli che l'hanno fatto, sia per non abbandonare i propri beni, sia per il timore di furti e atti di sciacallaggio. I vigili del fuoco stanno consegnando le ordinanze e i dispositivi di protezione per allontanarsi in sicurezza, mentre nella Casa della Salute prosegue la campagna straordinaria di vaccinazione antitetanica.

Conselice ancora sotto l'acqua: la ricognizione dei Vigili del Fuoco

 

 

Il sindaco di Cesena: "Sarebbe strano un commissario non del territorio"

"Sarebbe strano che questa responsabilità non venisse affidata a chi amministra questo territorio". Lo dice Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, a proposito del dibattito in corso sulla questione di affidare o meno al presidente della Regione Stefano Bonaccini il ruolo del commissario per l'emergenza.

"Non è una questione di nome - ha detto - ma serve qualcuno che i problemi li conosce direttamente. Coloro i quali sono più prossimi al territorio lo conoscono e hanno dimostrato anche di sapere spendere le risorse ordinarie e straordinarie. Speriamo ora di avere l'occasione di confrontarci direttamente col governo".

(fotogramma)

Ravenna, ora dove ristagna l'acqua il problema sono le zanzare

Il Comune di Ravenna farà, nei prossimi giorni, un intervento straordinario per il trattamento delle zanzare, problema che si è acuito nelle zone dove ristagna l'acqua. Gli interventi saranno fatti da mezzanotte alle 6, fra domenica e lunedì e nelle due notti successive nelle zone che, da monitoraggio, superano la soglia di tolleranza delle zanzare.

La cittadinanza è invitata a evitare che persone o animali vengano a contatto con l'insetticida irrorato durante il trattamento, a tenere in casa gli animali durante l'intervento ed evitare che escano nelle tre ore successive, a tenere chiuse porte e finestre negli orari indicati evitare di lasciare la biancheria esternamente ad asciugare, a evitare il consumo di frutta e verdura raccolta dai propri campi per almeno tre giorni oppure assicurarsi di lavare accuratamente tali prodotti.

 

L'assemblea degli attivisti in piazza Nettuno a Bologna

Stivali e pala, a scavare nel fango in Romagna. Poi l'assemblea in piazza Nettuno a Bologna per discutere di un "mondo nuovo". Così gli attivisti dei centri sociali si fanno sentire reclamando "un mondo radicalmente diverso dalla speculazione, dall'estrattivismo, dalle guerre imperialiste, dalla cementificazione selvaggia. Un mondo radicalmente diverso dall'opportunismo senza scrupoli di quei politicanti che ieri approvavano devastazione ambientale e l'acquisto di armi, e oggi invece vengono a bagnarsi i piedi nella melma in cui ci hanno trascinato". Dall'assemblea esce l'annuncio di una manifestazione il 17 giugno, a un mese, dall'alluvione.

I cuochi lucani allestiranno cucine mobili per assicurare 2500 pasti caldi

I cuochi lucani allestiranno cucine mobili per assicurare 2500 pasti caldi, bevande e frutta fresca, nelle zone dell'Emilia Romagna più duramente colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi. Un atto di solidarietà rivolto alla popolazione, in collaborazione con il dipartimento politiche agricole della Regione. L'iniziativa è finanziata con 20mila euro di fondi regionali.


La squadra della Basilicata si avvicenderà a Imola, nella mensa che può assistere centinaia di persone al giorno e allestita dal dipartimento solidarietà emergenze della Federazione, insieme ai colleghi emiliani e a quelli provenienti dal Lazio, dall'Abruzzo, dal Molise, dal Veneto, dall'Alto Adige e dalla Toscana. Tramite le proprie organizzazioni di categoria, inoltre, le aziende agricole lucane hanno espresso la volontà di fornire gratuitamente prodotti del territorio.

 

I bagnini di Rimini distribuiscono la maglia "Tin Bota" (tieni botta) per la raccolta fondi

Quell'espressione tipicamente romagnola 'Tin Bota', tieni botta, l'ha pronunciata, visitando la l'Emilia-Romagna colpita dall'alluvione, anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Adesso compare su 500 t-shirt che, da domani (28 maggio), i bagnini riminesi distribuiranno a chi scenderà in spiaggia:  l'offerta, con un minimo di 5 euro, è libera e l'intero incasso sarà versato sul conto corrente aperto dalla Regione Emilia-Romagna attraverso l'Agenzia di Protezione Civile, per raccogliere fondi per sostenere coloro che sono colpiti da alluvione e frane.


L'operazione di solidarietà nasce dalla Cooperativa Bagnini Rimini Sud insieme a Confartigianato Imprese Demaniali.
"Lavoriamo tutti perché l'esercito della solidarietà diventi sempre più numeroso e generoso - dice il presidente, Mauro Vanni - e gli stabilimenti balneari della spiaggia riminese scendono subito in campo. Oggi pomeriggio abbiamo chiesto il miracolo di preparare 500 t-shirt in poche ore e domattina tutti potranno iniziare questa offerta. Mi auguro che la t-shirt 'Tin Bota' diventi una sorta di divisa del bagnante. Vogliamo che i nostri fratelli romagnoli - conclude Vanni - sappiano di averci al loro fianco, con volontari ma anche nella concretezza di un sostegno economico che è fondamentale in questa fase".

Il fango che rovina i raccolti nei campi a Forlì

La situazione nella campagna forlivese tra Cava e Villa Romiti nello scatto di Meteo-Pedemontana Forlivese.

 

La corsa contro il tempo per recuperare i libri antichi alluvionati e ricoperti di fango

Una corsa contro il tempo per recuperare i libri antichi alluvionati e ricoperti di fango, attraverso la cosiddetta crioterapia: per salvare i preziosi manoscritti della propria collezione, dopo l'alluvione e l'ondata di maltempo che hanno colpito l'Emilia-Romagna, la Biblioteca Vescovile di Forlì ha chiesto un riparo a un colosso del territorio dei surgelati per conservarli a bassissime temperature. Lo annuncia il presidente di Orogel, Bruno Piraccini. "A sorpresa ho ricevuto questa richiesta dalle Belle Arti e dalla Biblioteca - ha precisato - e volentieri faremo spazio nel nostro stabilimento ai libri antichi della Biblioteca di Forlì alluvionati negli ultimi giorni. Normalmente lo facciamo con l'ortofrutta. Mai mi sarei aspettato che questa procedura tornasse utile anche per il nostro patrimonio letterario, per il quale volentieri riorganizzeremo gli spazi in magazzino. Siamo pronti a fare la cura del freddo ai libri della Romagna".

Maltempo, i libri antichi alluvionati a Forlì verranno salvati in crioterapia

Viabilità: 773 strade chiuse

Sono 773 le strade comunali e provinciali chiuse alla circolazione, di cui 302 in modo parziale e 470 totalmente. Nel bolognese le arterie interessate sono 216 (93 parzialmente e 123 totalmente); 312 nel forlivese-cesenate (102 parzialmente e 210 totalmente); 202 nel ravennate (100 parzialmente e 102 totalmente); 43 nel riminese (8 parzialmente e 35 totalmente).

Sul fronte del dissesto idrogeologico continua l’attività di monitoraggio da parte delle squadre di rilevatori. Al momento si confermano 422 frane principali, oltre a migliaia di micro-frane attive: 193 in provincia di Forlì-Cesena; 90 in provincia di Ravenna; 100 in provincia di Bologna; 14 in provincia di Reggio Emilia, 13 in quella di Rimini e 12 in quella di Modena.

(ansa)

Mattarella martedì nelle zone alluvionate

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà martedì prossimo 30 maggio le zone dell'Emilia-Romagna colpite dall'alluvione. Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio - si è appreso al Quirinale - avrà luogo l'incontro a Faenza con i sindaci.

Previsioni meteo, cala il livello d'allarme in Emilia-Romagna

Cala il livello d'allarme in Emilia-Romagna. Dopo giornate di allerta rossa a causa dell'alluvione e delle sue conseguenze, per domani la protezione civile regionale ha emesso un nuovo bollettino questa volta di colore giallo e arancione per le aree più colpite. Pur essendo attese comunque nuove piogge. Per la giornata di domani, domenica 28 maggio, si prevede infatti "la possibilità di temporali sparsi e di breve durata, localmente anche di forte intensità, più probabili sulla pianura centro-occidentale e sulla fascia appenninica, con possibili effetti e danni associati".

Nella pianura bolognese, ravennate e forlivese in particolare "permangono condizioni di criticità di livello arancione, per l'elevata saturazione dei suoli e la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato localmente da livelli idrici elevati e da eventuali problemi di tenuta arginale". Nelle zone, inoltre, "montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni di elevata saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti di versante e dei fenomeni erosivi nei corsi d'acqua, innescatesi nelle ultime settimane".

 

In alto i calici per Modigliana distrutta dalle frane: il 28 sera a Bologna

In alto i calici per Modigliana. Domani sera (28 maggio), in piazzetta Pasolini a Bologna, dalle 18 alle 23, torna - dopo quattro anni di assenza- Wine City day. La serata organizzata da Amo, Associazione mescitori organizzati, per promuovere la cultura del buon bere, del buon mangiare, della convialità e del legame tra vino e territorio. Legame, mai come adesso, reso evidente dalle frane e dalle inondazioni che hanno colpito l'Appennino, in cui i “vignaioli d’altura” stanno incontrando difficoltà a coltivare le proprie vigne. Proprio all’assocazione Modigliana-Stella dell’Appennino sarà, infatti, devoluto il ricavato della serata. Con 1 coupon dal valore di 3 euro si potrà acquistare un calice di vino, con 2 euro il cibo a cura di Scaccomatto, Podere San Giuliano, NOI/Cantina Bentivoglio. Il ricavato della vendita dei bicchieri Amo sarà devoluto alla fondazione Ant, partner della serata. L’evento è sponsorizzato da Ascom, con il supporto di Bologna Welcome.

Ammortizzatori sociali per 900 milioni ai 400mila lavoratori nelle zone alluvionate

Sono circa 400 mila i lavoratori che vivono e lavorano nelle aree colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna e potranno beneficiare di ammortizzatori sociali per 900 milioni di euro. Ad annunciarlo sono stati la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, nel corso di un incontro in Regione Emilia-Romagna. Da una prima stima, ha spiegato la ministra Calderone, le misure riguardano circa "100 mila lavoratori autonomi". "Se guardiamo a tutte le filiere sono potenzialmente interessati altri 300 mila lavoratori dipendenti", ha aggiunto l'assessore Colla.

Riccardo, il bimbo di Varese che manda i suoi pennarelli al sindaco di Faenza: "Può darli a chi ne ha bisogno?"

Riccardo e la storia dei pennarelli inviati da Riccardo al sindaco di Faenza: "Magari servono a un bimbo come me che non li ha più". A raccontarlo è Massimo Isola: "Nella posta di oggi trovo un astuccio con biglietto allegato. È Riccardo, Riki, da Angera, provincia di Varese, un bimbo che ha deciso di mandare i propri pennarelli perché li faccia avere ad un suo coetaneo faentino alluvionato. Gli occhi diventano lucidi in un istante, è difficile trattenere l'emozione. Per di più dopo una giornata passata ad incontrare e abbracciare tanti faentini colpiti dall'alluvione. Più che in altri momenti, stasera ho la certezza che la speranza è più forte delle tragedie".
 

Bonaccini: "Dallo Stato pretendiamo il ristoro del 100% dei danni"

Dopo la prima fase di emergenza post-alluvione, "ci sarà la ricostruzione e servirà una struttura commissariale. Come fu per il terremoto, abbiamo il dovere di pretendere dallo Stato il ristoro del 100% dei danni". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccinia Rimini a margine della presentazione della nuova campagna di promozione turistica della Romagna. "Partiremo molto presto nei comuni con la raccolta della conta dei danni che le persone hanno avuto. Noi siamo al lavoro per stare vicino a chiunque".

Tajani: "Nomineremo il commissario al momento opportuno"
 

Sulla ricostruzione post alluvione è scontro sulla nomina del commissario. Anche oggi in una intervista a Rapubblica il sindaco di Bologna Matteo Lepore insiste: "Lo si nomini subito e sia Bonaccini". Mentre gira la bozza di un decreto, smentita da Palazzo Chigi, che taglierebbe fuori proprio il governatore dell'Emilia-Romagna. "Nomineremo il commissario al momento opportuno - dice oggi a Napoli Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri - adesso serve affrontare il tema emergenza, avete visto quello che sta accadendo anche dal punto di vista sanitario. Faremo tutto ciò che serve".

A Forlì i funerali di Franco Prati e Adriana Mazzoli, i coniugi travolti dalla piena del Montone

Si sono tenuti in mattinata i funerali di Franco Prati, 64 anni, e di Adriana Mazzoli, 53 anni, i due coniugi morti nella serata di martedì 16 maggio, travolti dall'acqua, straripata dal vicino fiume Montone, all'interno della loro abitazione in via Padulli 26, nel quartiere di Cava, uno tra i più devastati dall'alluvione.

In un primo tempo marito e moglie vennero dati per dispersi. Furono poi i sommozzatori a trovare e recuperare i due corpi. Il rito funebre è stato concelebrato dal vescovo di Forlì-Bertinoro, Livio Corazza. Erano presenti il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, il prefetto Antonio Corona e il viceministro alle imprese, Valentino Valentini.

Santanchè: "Non possiamo permettere che dopo la tragedia dell'alluvione ci sia anche una tragedia economica"

"Oggi siamo qua perché non possiamo permettere che dopo la tragedia ci sia anche una tragedia economica" dichiara la ministra del Turismo Daniela Santanchè oggi a Rimini. "Questo è un popolo che vive di turismo, che ha insegnato al mondo cosa è l'accoglienza. Oggi dobbiamo evitare che i giornali internazionali, qualcuno lo ha già fatto, dicano che qui è tutto sommerso dall'acqua. Lo fanno perché noi siamo i competitor che sarebbe bene eliminare, perché le quote di mercato sono estremamente importanti".

A Bergamo in diecimila a mangiare la piadina: l'incasso per gli alluvionati

Ha permesso di raccogliere oltre centomila euro per gli alluvionati dell'Emilia-Romagna la piadina solidale, iniziativa a cui in tre giorni hanno partecipato più di diecimila persone a Bergamo, dove sindaco e assessori hanno deciso di devolvere il 10% del loro stipendio di maggio. Inoltre alle popolazioni alluvionate sarà destinato l'intero incasso dei musei cittadini di domani e Accademia Carrara, GAMeC, Museo di Scienze Naturali e tutti gli spazi del Museo delle Storie doneranno i proventi dei biglietti della prossima domenica.

(ansa)

Coldiretti: "L'Europa aiuti la Romagna come ha fatto con la Germania"

"Auspichiamo che dopo la visita della von der Leyen ci sia un intervento anche dell'Europa esattamente come è successo nel 2021 a favore della Germania quando ebbe una situazione analoga a quella che hanno vissuto le popolazioni della Romagna- dichiara il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini - E, quindi, ci auguriamo che ci sia la possibilità di recuperare più risorse rispetto a quelle che il singolo paese in questo caso l'Italia può stanziare. Se non ci sarà un intervento anche da parte dell'Europa  il rischio è che noi andremo a stanziare risorse insufficienti per far ripartire le nostre imprese".

Gene Gnocchi sfollato a Faenza: "La città è disastrata, c'è bisogno dell'aiuto di tutti"

Da 11 anni Gene Gnocchi vive a Faenza, anche lui è tra gli sfollati a seguito dell'alluvione. Ecco il suo appello.

L'appello di Gene Gnocchi sfollato a Faenza: "Diamoci una mano, c'è bisogno dell'aiuto di tutti"

Assicurati, ma non risarciti l’ultima beffa agli alluvionati

In questi giorni di frenesia per i cittadini di Forlì, Cesena o Faenza, con cantine ancora invase dal fango e strade piene di rifiuti da raccogliere, negli uffici dei sindacati degli inquilini e delle associazioni di piccoli proprietari si stanno riversando decine di persone a raccontare di aver contattato le proprie agenzie ma di aver ricevuto più o meno sempre la stessa risposta: "Ci dispiace, ma la sua polizza non copre eventi come questo".

I vigili del fuoco salvano 50mila pulcini

I vigili del fuoco hanno salvato e recuperato circa 50mila pulcini e messo in sicurezza due serbatoi di Gpl all'interno di capannoni interessati da una frana a seguito delle piogge dei giorni scorsi, a Santa Sofia (Forlì). L'intervento si è concluso ieri pomeriggio in un allevamento avicolo in località Bucchio.

A causa delle precarie condizioni di stabilità di uno dei due capannoni è stato necessario utilizzare un mezzo speciale, Trypper, un robot elettrico cingolato, con il quale i vigili del fuoco hanno spinto i pulcini verso le vie di uscita.  Presente anche il medico veterinario dell'Asl.

Lepore: "Il commissario? Subito e sia Bonaccini"

"Qui si tratta di ridisegnare l'Emilia Romagna. Una regione che per come la conosciamo oggi è stata fatta dall'uomo e in cui dal Dopoguerra a oggi sono cambiate molte cose. L'emergenza climatica ci richiama a ripensarla in modo strutturale". Per questo, spiega Matteo Lepore, "serve un commissario che conosca molto bene questa terra come Stefano Bonaccini. E serve subito". Un richiamo a Roma, proprio mentre si rincorrono voci sull'ipotesi di un commissario manager, che riferisca direttamente a Palazzo Chigi. "Non basta essere presenti", incalza, "bisogna essere efficaci": "Non voglio neanche pensare ci siano calcoli elettorali in questi freni. Sarebbe assurdo e irrazionale".

Treni regionali, da lunedì riaprono le linee Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna

Da lunedì sarà riaperta interamente la linea Bologna -Rimini, ad oggi ancora chiusa nel tratto compreso fra Faenza e Forlì, e sarà riaperto anche l'ultimo tratto della linea Faenza - Ravenna, fra le stazioni di Russi e Ravenna, rendendo di fatto di nuovo disponibili i collegamenti diretti fra Bologna e Ravenna via Faenza.
Il numero delle corse e la velocità dei convogli nelle tratte oggetto dei lavori, spiega Rfi-Rete Ferroviaria Italiana, dovranno essere incrementate gradualmente. Questo potrà comportare alcune modifiche al servizio e un allungamento dei tempi di viaggio fra Bologna e Rimini di circa 15 minuti.

Sul fronte dei treni regionali, spiega ancora Rfi, saranno da subito disponibili i regionali veloci Milano/Piacenza/Bologna - Rimini/Ancona, con cadenzamento orario e rinforzi in alcune fasce orarie e viene confermato il già attivo servizio ferroviario metropolitano Ferrara/Bologna - Imola, mentre saranno reintrodotte successivamente le corse fra Imola e Rimini. Cadenzamento orario delle corse anche fra Bologna e Ravenna via Faenza mentrev fra Castelbolognese e Ravenna è in fase di ripristino il servizio sostitutivo con autobus.

Prevista per martedì la disponibilità di tutta la linea Ferrara - Ravenna - Rimini con riapertura dell'ultimo tratto ancora chiuso, fra Portomaggiore e Ravenna.

 

Allerta rossa oggi per maltempo: temporali forti più probabili in pianura

Allerta rossa anche oggi per il maltempo su molte zone dell'Emilia-Romagna per temporali e piogge. La Protezione civile ha diramato un'allerta al livello più alto per rischio idraulico con temporali forti più probabili sulle zone di pianura. Sono possibili localizzati incrementi dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua del settore centro-orientale, ancora interessati da criticità idrauliche generate dalle piene precedenti. Permangono inoltre condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione invece permangono condizioni di saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti.