Sono 1.455 le persone risultate positive al coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, nel corso dell'aggiornamento quotidiano sull'emergenza Covid-19. Ieri l'incremento era stato di 1.292 casi, "ma abbiamo processato molti più tamponi rispetto a ieri”, ha sottolineato Gallera. Sono invece 351 i pazienti affetti dal virus che nelle ultime 24 ore hanno perso la vita, nel giorno precedente i decessi erano stati 357. Dall'inizio dell'emergenza i morti sono 8.311.
Coronavirus in Lombardia, meno ingressi nei pronto soccorso
In Lombardia le persone ricoverate per coronavirus sono 40 in più rispetto a ieri (in totale sono 11.802) trenta delle quali in terapia intensiva (complessivamente sono 1.381). I pazienti dimessi nelle ultime 24 ore sono 791 (13.020 in totale). I numeri in Lombardia sono "confortanti, si è arrestata la crescita e siamo in una fase di stabilizzazione che tende a ridursi", ha commentato Gallera. "Tra i pronto soccorso c'è chi ha avuto una riduzione molto significativa, chi lieve, ma è costante. I nostri ospedali stanno iniziando a respirare" e "i dati evidenziano che il nostro sforzo sta producendo risultati".
Coronavirus in Lombardia, i nuovi contagi nelle province
In provincia di Milano l'incremento dei contagiati è di 387 casi nelle ultime 24 ore, nel giorno precendente erano stati 482. A Brescia la crescita dei positivi, nelle ultime 24 ore, è stata di 257 persone, a Bergamo di 144, a Cremona di 123. Sono 141 i nuovi contagiati nella provincia di Monza e Brianza, 102 a Mantova, 46 a Pavia, 83 a Varese, 42 a Lecco, 51 a Como, 25 a Lodi 25 e infine 20 a Sondrio.
Coronavirus in Lombardia, nuovi laboratori al lavoro per i test
Oggi la Lombardia ha processato 6.765 tamponi, portando il totale a oltre 135 mila. Da domani saliranno a 31 i laboratori lombardi in grado di processare i tamponi per l'emergenza coronavirus. In questo modo, ha detto l’assessore Gallera, "possiamo processare circa 10 mila tamponi al giorno, ma c'è un problema di reagenti e il numero è comunque limitato rispetto alle necessità. Quindi la strada dei test sierologici è importante e la stiamo perseguendo".