Milano

Lombardia, mascherine obbligatorie all'aperto solo se manca la distanza minima

(fotogramma)
Nuova ordinanza del governatore Fontana che sostituisce l'obbligo di indossarla sempre e comunque: sarà in vigore dal 15 luglio
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La Lombardia era stata la prima regione ad introdurre l'obbligo di indossare la mascherina ovunque lo scorso 4 aprile. In piena epidemia di Covid 19. Sarà ora anche l'ultima ad eliminare questa prescrizione all'aperto. A patto che i cittadini siano in grado di garantire il distanziamento previsto dalle normative nazionali. Il governatore lombardo Attilio Fontana firmerà una nuova ordinanza: dal 15 luglio l'obbligo resterà solo nei luoghi chiusi aperti al pubblico. Come uffici, bar, ristoranti, negozi e supermercati. In ogni caso sarà necessario portar sempre con sé la mascherina in caso di bisogno.

Solo due settimane fa il presidente della Regione aveva  prolungato la restrizione pur ammettendo che il caldo avrebbe potuto mettere in difficoltà soprattutto gli anziani. "Ho chiesto questo ulteriore sacrificio ai lombardi, ma non possiamo  abbassare la guardia - aveva affermato in quella occasione Fontana -. Non possiamo cedere ad un virus subdolo, invisibile e sempre pronto a colpirci".  Il comitato tecnico scientifico lombardo, invece,  questa volta ha dato il suo assenso, visto che in Lombardia l'indice Rt, che registra l'andamento dell'epidemia, è tornato sotto quota 1. Mentre quindici giorni fa i virologi avevano espresso parere contrario. Anche per questo motivo, da venerdì in Lombardia, la Regione ha riaperto agli sport da contatto come il calcetto e ha deciso di dare il via libera al ballo nelle discoteche purché all'aperto. Si tratta di una serie di decisioni significative, tenuto conto che la Lombardia è stata la regione italiana  più colpita dal virus e ha registrato il maggior numero di vittime.