Cronaca

Il generale e gli ufficiali, così i vertici dell’Arma depistarono su Cucchi

L’indagine della procura coinvolge la catena di comando di Roma. La manipolazione decisa in un summit negli uffici di Tomasone
 

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ROMA. Nuovi documenti e circostanze di fatto accertate e verificate indipendentemente da Repubblica indicano che fu l'intera catena di comando dell'Arma dei carabinieri di Roma a coprire la verità e le responsabilità del pestaggio mortale di Stefano Cucchi nella caserma Casilina nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2009.