Politica

Dai trecentomila di Bossi fino alle divise e ai tweet: il senso del leghista per le armi

L'analisi. I lumbard e la deriva bellica. Memorabile la sparata del Senatùr, con le valli bergamasche pronte a insorgere. Ma attenzione, non finisce sempre in farsa

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Posto che evidenti ragioni di rango, ruolo, ufficio, contegno e un po' anche di decenza vivamente sconsiglierebbero un leader politico e in particolare un ministro dell'Interno dal farsi ritrarre, photoshoppare e rilanciare con un mitra in mano, ecco che l'accentuata rambizzazione di Matteo Salvini offre diverse possibili spiegazioni e altrettante chiavi di lettura.