Esteri

Boris Johnson (a destra) con il ministro degli esteri Jeremy Hunt  (afp)

Perché sulla Brexit ora Johnson sarà un problema per l'Europa

Il nuovo leader conservatore e prossimo premier è uno dei politici più imprevedibili della storia britannica e metterà a dura prova l'unità dell'Ue

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LONDRA. E ora che cosa succederà? Il "B-Day", cioè il Boris Day, è giunto: come previsto Boris Johnson ha vinto le elezioni per la scelta del nuovo leader conservatore con una maggioranza schiacciante (quasi il 70%) sullo sfidante, il ministro degli esteri Jeremy Hunt, e dovrà mettersi subito al lavoro perché davanti a sé l'ex sindaco di Londra ha sfide enormi.