Roma

Coronavirus, all'Immacolata il Papa non andrà in piazza di Spagna

L'emergenza coronavirus fa saltare il tradizionale omaggio alla Madonna dell'8 dicembre
1 minuti di lettura
La pandemia fa saltare la preghiera del Papa e la deposizione della corona alla statua dell’Immacolata Concezione in cima alla colonna in piazza Mignanelli. Per evitare assembramenti papa Francesco ha deciso di annullare l’appuntamento dell’8 dicembre. La preghiera alla Vergine Maria e’ anticipata, di consuetudine, dal passaggio dei Vigili del fuoco che, dal 1923 vanno in saluto ponendo sulla statua una ghirlanda di fiori in ricordo dei 220 colleghi che, nel 1857, eressero il monumento diretti dall’architetto Luigi Poletti.

Il covid nega anche questo momento ai romani, ai fedeli in particolare. Nella devozione cattolica l’Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes del 1858, quando Maria apparve a Bernardette presentandosi come «l’Immacolata Concezione». Tre anni dopo la proclamazione del dogma, l’8 dicembre del 1857, Pio IX fece erigere il monumento dell’Immacolata in piazza Mignanelli, adiacente a piazza di Spagna.

Il luogo non fu scelto a caso: si trova davanti all’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, perché dalla Spagna arrivarono in Vaticano moltissime richieste per la proclamazione del dogma.

Pio XII ogni 8 dicembre inviava dei fiori alla statua, ma solo Giovanni XXIII per la prima volta – nel 1958 – visitò il monumento e depose ai piedi della Vergine Maria un cesto di rose bianche, per poi dirigersi alla basilica di Santa Maria Maggiore, che contiene l’icona mariana “Salus populi romani”.