Il procuratore di Genova: "A far crollare il ponte non è stata una fatalità, ma un errore umano"
di HuffPost"Non è stata una fatalità, ma un errore umano" a provocare il crollo del ponte a Genova. Così il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi ha risposto ai giornalisti al termine di un sopralluogo nella zona del ponte. La Procura ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio plurimo. "Noi dobbiamo rispondere a una sola domanda: perché è successo? - ha detto il magistrato - Questo è il nostro compito e per farlo faremo tutto quello che è necessario".
Le verifiche riguarderanno anche i tiranti del ponte?, è stato chiesto al procuratore. "Sono verifiche che devono essere fatte - ha risposto Cozzi - ma per ora si può parlare solo in modo generico, dovremo concentrarci su molti spunti: progettazione, realizzazione, costruzione, manutenzione anche delle parti sottoposte ad usura a causa anche dell'imponente mole di traffico che ha sempre caratterizzato l'opera".
Ora "dovranno essere acquisite tutte le fonti documentali e orali, per ricostruire la tracciatura dell'opera e quali erano gli interventi in esecuzione e programmati", ha aggiunto.
"Sappiamo per certe - ha detto il procuratore - che sono state fatte affermazioni in passato che ora andranno approfondite, come quella di chi nel 2012 parlava di una struttura che sarebbe crollata in 10 anni. Bisognerà verificare se fossero affermazioni frutto di polemica politica o se invece erano affermazioni di fonti qualificate sulla base di dati, che andranno acquisiti e verificati".
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