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Politica

Migranti, Mediterranea protesta davanti a Montecitorio: "Mare Jonio è la nave di tutti"

Manifestazione per Mediterranea
Manifestazione per Mediterranea 

"Bravo Casarini stavolta mi sei piaciuto". Mario, 63 anni, mette in mostra il cartello per i fotografi. Poi lo gira perché si legga anche l'altro lato "solo 335 arrivi e tanti morti affogati Minniti e Salvini soddisfatti". Ma è una protesta quasi ovattata , il tam tam dei social ha funzionato poco, la manifestazione indetta all'ultimo istante dal gruppo di associazioni di Mediterranea è in tono minore. "Quando Luca si mise alla testa degli Invisibili parlava un linguaggio incomprensibile, nessuno lo capì". Incomprensioni fra no global che il tempo ha ricucito ora che l'emergenza si chiama Salvini.

Sotto l'obelisco di Montecitorio ci sono le bandiere rosse di Sinistra italiana e i simboli di Arci e Fiom , i ragazzi con le T-Shirt di Parte civile, le associazioni, insomma ,che hanno spinto in mare la nave della discordia, quella posta sotto sequestro ieri a Lampedusa dove aver fatto sbarcare 49 immigrati ripescati al largo della Libia. Rossella Muroni è una deputata di Leu, l'unica parlamentare che tentò di bloccare il trasferimento degli immigrati dal Cara di Castelnuovo di Porto. Prima davanti ai pullman ora via mare. Onda su onda non si ferma: "Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, far capire che Mediterranea è un'azione comune, la nave è stata acquistata con una operazione di crowdfunding, con la partecipazione di centinaia e centinaia di persone", lei spiega mentre mostra un cartello con l'hastag #freemarejonio.

Rossella Muroni (LeU) alla manifestazione per Mediterranea
Rossella Muroni (LeU) alla manifestazione per Mediterranea 

C'è chi ha parlato di un'azione ad orologeria, scattata in contemporanea con il voto in Senato che ha concesso l'immunità al ministro dell'Interno. "Lo escludo – lei risponde – è stata solo una coincidenza. Dovevamo partire il 13 mattina da Palermo ma le condizioni del tempo non ce lo hanno permesso. Solo il 16 si è aperta una finestra possibile e l nostro comandante Pietro Marrone, un esperto pescato di Mazzara, che conosce bene i libici, ha deciso che si poteva salpare". Tuttavia una delle accuse mosse a Mare Jonio e al suo equipaggio è aver sostenuto che il mare è molto mosso, forza 7, cosa che invece non sarebbe vera. "Sono cose che si possono verificare ed è quello che faranno le autorità, noi ci aspettiamo che tutti facciano il proprio dovere così come continuiamo a pensare che la Libia non sia un porto sicuro. Non siamo noi che ci sottraiamo alla legge ma Salvini".

VIDEO - Migranti, la Mare Jonio entra nel porto di Lampedusa: "L'applauso e la gioia dei naufraghi"

Migranti, la Mare Jonio entra nel porto di Lampedusa: "L'applauso e la gioia dei naufraghi"

Alla Camera si vota la fiducia. Fuori si protesta. A turno i rappresentanti delle associazioni salgono su un predellino per parlare. Francesca Chiavacci, presidente Arci, rivendica: "Mare Jonio è una nave di tutti". L'operazione di autofinanziamento è costata circa 750 mila euro, senza il dissequestro non sarà facile riprendere la rotta. Ancora non si vota in aula ma di parlamentari nemmeno l'ombra. Fa eccezione Nico Stumpo, Art.1 Mdp. Dice: "Scambiare chi scambia le vite umane con chi fa immigrazione clandestina è una meschinità inaccettabile soprattutto se viene da chi si sta sottraendo al giudizio della magistratura".

Una ragazza tiene in alto un cartello fai-da-te con su scritto "Il pensiero come il mare non lo puoi recintare". L'ispirazione di un attimo. "Una delle immagini che mi rimarrà più impressa è l'urlo di gioia dei ragazzi quando hanno capito che non li avremmo riportati in Libia – racconta Mario Pozzan, di Mediterranea, che era a bordo della nave – Un ragazzo in particolare diceva "I can't believe, I can't believe". Era la quarta volta che si metteva in mare per sfuggire all'inferno libico. Quando ha capito che lo portavamo in Europa non riusciva a crederci, ci ha raccontato delle torture che ha subito nelle carceri: ha visto più di 50 persone morirgli davanti".

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