Cronaca

Coronavirus, Brusaferro: "Incidenza in aumento, crescono asintomatici"

Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità nella conferenza stampa organizzata dal ministero della Salute
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L'incidenza di Covid sta crescendo e il Paese è coinvolto in tutte le sue regioni, in alcune delle quali l'incidenza di Covid è aumentata più che altrove. Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa organizzata dal ministero della Salute, riferendosi ai dati del monitoraggio presentato venerdì scorso.

Un "aumento marcato nelle ultime due-tre settimane", anche se le terapie internsive sono ancora sotto il livello di guardia, ha aggiunto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.


Muta il quadro clinico: "Stanno aumentando gli asintomatici ed i paucisintomatici e questi è un elemento cui porre attenzione" ha aggiunto Brusaferro.

I dati mostrano una progressione continua nei ricoveri (+958 da ieri, con un aumento anche di 127 terapie intensive) e la sfida è riuscire a gestire l'epidemia garantendo assistenza agli altri bisogni di salute, che continuano a esserci. Brusaferro ha rilevato che esiste una soglia, che non va superata, oltre la quale i pazienti affetti da altre patologie non potrebbero più trovare risposta nei nostri ospedali.

Problemi anche sul fronte del tracciamento. In tutte le regioni l'indice di contagio Rt è superiore a 1, aumenta il numero dei casi e le risorse fanno fatica a soddisfare la richiesta di tamponi per tutti i contatti reali o presunti di un positivo accertato: "Sono numeri significativi e difficilmente sostenibili", per cui è necessario ricorrere alla mitigazione per riuscire a contenere la curva epidemica, ha spiegato Brusaferro. Il senso di responsabilità, ha aggiunto, è un altro strumento cruciale per riuscire a controllare la diffusione.