Sanremo 2021, Madame: "Il pudore è solo chiusura mentale I piedi nudi? Per comodità”

La cantante, 19 anni, è in gara all'Ariston con il brano 'Voce' e intanto trionfa in radio con 'Il mio amico' insieme a Fabri Fibra: "Sono bisessuale, attratta sia da donne che da uomini. Scelgo a seconda di come mi sento"
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Per la serata delle cover ha portato Prisencolinensinainciusol e un gruppo di amici nel ruolo di studenti. "Perché l'ho scelta? Ma perché Celentano è una rockstar e ho a cuore la scuola" ride Madame, all'anagrafe Francesca Calearo, 19 anni da Creazzo, 11.259 abitanti, in provincia di Vicenza. È la più giovane di questo festival, scuderia Sugar che scopre talenti. Rapper ispirata, un fenomeno che con Voce, il brano in gara, è seconda su Spotify dopo Fedez e Michielin, e nella top 100 di Apple Music. In radio, invece, è prima con Il mio amico insieme a Fabri Fibra. "Ho iniziato a 14 anni, un po' tardi rispetto a altri artisti che hanno preso la penna in mano a 5, 6 anni. Ho cominciato perché mi piaceva scrivere" racconta "e anche cantare. Nella scuola di Gambugliano mi esibivo da solista. C'erano i genitori che facevano i complimenti prima a me che ai loro figli". 

Famiglia di artisti? 

"No, ma mio fratello ha sempre fatto teatro, che è la passione di papà. Mamma ama la musica. Ho scoperto il rap su Mtv c'era Emis Killa con Parole di ghiaccio". 

Quindi ha deciso che avrebbe fatto la cantante. 

"Subito, ma non ero decisa. Un giorno volevo fare quella che porta i malati in ambulanza, un altro la dottoressa, quell'altro l'insegnante. Poi ho scoperto gente come Justin Bieber attraverso mia cugina, ma io a 14 anni in età puberale avevo una voce brutta, stranissima, dal do dell'ottava normale fino al fa. Pensavo che non avrei mai potuto fare la cantante, mi piazzavano tra i maschi e le femminucce nel coro delle medie, non sapevano dove mettermi".  

Poi però è arrivato il rap. 

"In seconda superiore mi sono detta: voglio scrivere. Finché un giorno sono andata in studio e ho portato Anna e Sciccherie".  

Come ha scelto il nome Madame? 

"A scuola, a ricreazione, con una mia compagna abbiamo usato un generatore di nomi per drag queen: sono usciti Pinky girl pink e Madame wild, che mi è piaciuto. Ma ho tolto Wild, mi sembrava infantile".  

In "Sciccherie" canta: "Mentre metto cose per sembrare quelle un po' più fighe": lo ha fatto? 

"Sì  lo fanno tutti. Nessuno è puro, siamo macchiati dal desiderio di voler essere qualcosa che non riusciamo a essere e non siamo". 

Ronaldo mise il brano sui suoi social. 

"Mi colpì molto. Adoro il calcio da sempre, so anche giocare abbastanza bene. Sono stati i giornali il problema, nel senso che se me l'avesse detto in un orecchio sarei stata più contenta. Sono una che crede nella giustizia e nella meritocrazia: la canzone non ha avuto successo grazie a Ronaldo". 

Usa molte metafore sessuali. Che rapporto ha con il pudore? 

"Altalenante. Se stai davanti a una persona che stimi sei meno sfacciato, mentre solitamente il mio rapporto col pudore è minimo. Tutti siamo dotati di organi genitali, tutti facciamo sesso, il pudore estremo lo associo a una chiusura mentale". 

Gender fluid: che vuol dire per lei? 

"Io sono bisessuale, sono attratta sia da uomini che da donne. Sono una ragazza che sceglie, a seconda di come si sente, di avere un portamento. Vivo con normalità questa cosa, non sento il bisogno di dover aderire a determinati gruppi o movimenti. Sono andata sul palco in giacca e cravatta". 

Con gli specchietti. 

(ride). "Sì. Ma potevo mettere un vestito di specchi, ho messo un completo pantalone". 

 

Chi è Madame, la cantante più giovane del Festival di Sanremo

A piedi nudi: vezzo o comodità? 

"Una questione di comodità, volevo stare tranquilla. Amadeus mi ha detto di cantare a Sanremo come se fossi in camera mia. E io nella mia stanza sto a piedi nudi". 

Il cardinale Gianfranco Ravasi, da sempre attento ai testi delle canzoni di Sanremo, ha twittato un passaggio di Voce: "Sarà la voce ad essere l'unica cosa più viva di me". Che ha provato? 

"Un notevole effetto. Tra tutti i rappresentanti della Chiesa, proprio lui... I miei sono molto credenti, io ho creduto in Dio in buona parte della mia vita. Il testo si può leggere in modo spirituale, Dio è rappresentato come il Verbo, è quello che dice". 

Sua madre l'ha accompagnata a Sanremo?  

"Lei è un porto sicuro, è come essere a casa e ho bisogno di sentirmi a casa. Il discografico è il mio miglior amico, qui c'è la mia migliore amica e anche il mio cane. Una sorta di famiglia". 

Alla fine la cattiva ragazza è una sentimentale? 

"Tutti i giorni sono un mostro. Gli artisti sono così ma hanno personalità diverse. Poi ci sono sfaccettature socialmente migliori". 

E' rimasta a vivere nel suo paese: come mai? 

"In quarantena mi sono molto affezionata ai boschi e ai campi. A Creazzo alta ci sono le ville ispirate a Palladio, ogni volta penso: "Un giorno, una di queste la ristrutturo". Non mi piacciono le case nuove". 

La scuola come va? 

"Ho la maturità quest'anno. Faccio Sanremo e poi vediamo. Vivo alla giornata e cerco di essere grata, il festival lo vivo così. Sono grata che Carmelo sia il mio direttore, che l'orchestra mi faccia l'occhiolino, che Fiorello mi abbia fatto i complimenti. Cerco di vivere tutto come fosse una cosa naturale, mi sto facendo nuovi amici, persone che ho sempre visto in tv e stimato. Fama e soldi sono cose che mi spaventano, per questo cerco di non guardare al futuro". 

Ha detto che voleva fare l'insegnante, perché? 

"Ho un piede nella scuola e uno nel mondo del lavoro, che è completamente cambiato. Il futuro sarà l'automazione, tutto sarà fatto da intelligenze artificiali, bisogna che la scuola lo capisca e ci prepari. Se no serve a poco. Volevo fare l'insegnante perché ho a cuore il nostro futuro, spero di sensibilizzare tante persone non è un problema di covid né di professori". 

Si considera una ribelle? 

"A volte sì, altre no. Ma so che ho bisogno di regole. Non me le so dare. Anche se a volte sono rigida con me stessa, specie se sbaglio".  

Sa che per avere diciannove anni è molto più matura della sua età? 

"Forse perché sono cresciuta con genitori adulti, mamma ha 42 anni più di me, ho un fratello più grande. Diciamolo, sono una vecchia di merda. Non auguro a nessuno di essere mia madre".