Esteri

Tavolini vuoti a Los Angeles, dove la contea ha vietato di cenare al ristorante a causa dell'aumento dei contagi (afp)

Coronavirus nel mondo, si dimette consigliere negazionista di Trump. L'Austria ferma le settimane bianche

Atlas era stato arruolato dal presidente 4 mesi fa e si è ripetutamente scontrato con la task force della Casa Bianca. Nella corsa ai vaccini Moderna conferma di aver fatto un passo avanti. Iniettato vaccino cinese al leader nordcoreano Kim Jong-un

 

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La situazione nel mondoTimelineLe vaccinazioni


Vaccino dalla Cina per Kim Jong-un

Il leader nordcoreano Kim Jong-un e "molti altri funzionari di alto rango all'interno della famiglia e della leadership" sono stati vaccinati contro il coronavirus "nelle ultime due o tre settimane" con un vaccino sperimentale fornito dal governo cinese, secondo due fonti dell'intelligence giapponese. Lo scrive Harry Kazianis senior director di studi coreani del Center for National Interest, think tank di Washington, in un articolo pubblicato sul sito 19FortyFive.


Finora la Corea del Nord ha dichiarato di non avere avuto casi di Covid-19, solo sospetti. Ma fonti credibili hanno riferito che molte città del Paese sono in lockdown.


Si dimette Atlas, il consigliere negazionista di Trump

Scott Atlas, il controverso consigliere speciale di Donald Trump per il Covid-19, si dimette. Lo riportano i media americani, citando alcune fonti. Atlas era stato nominato quattro mesi fa e si è ripetutamente scontrato con gli altri membri della task force per il Covid-19 della Casa Bianca. Convinto sostenitore dell'immunità di gregge, Atlas era stato scelto da Trump pur non avendo alcuna esperienza in malattie infettive. Nelle sue vesti di consigliere speciale ha ripetutamente minimizzato la minaccia del Covid, che ha ucciso negli Stati Uniti più di 267mila persone. Ha più volte criticato l'uso della mascherina e il distanziamento sociale, invitando fra l'altro i residenti del Michigan a ribellarsi alle restrizioni decise dalla governatrice Gretchen Whitmer.


Vaccini, Moderna presenta richiesta alla Fda

Moderna conferma di aver depositato la richiesta di autorizzazione d'emergenza all'Fda (Food and Drug Administation) per la distribuzione del suo vaccino mRNA-1273 negli Stati Uniti. Lo ha annunciato la società via Twitter. La stessa richiesta è stata presentata anche alle istituzioni europee. L'azienda è subito dietro Pfizer e il suo partner tedesco BioNTech nel tentativo di far partire le vaccinazioni negli Stati Uniti già da questo mese.


Usa, in California boom di ricoveri: "Pronti a misure più drastiche"

In California si teme che i ricoveri per coronavirus possano triplicare entro Natale e lo Stato sta considerando di mettere in atto chiusure e restrizioni nelle aree in cui il numero di contagi più elevato. Il timore è che i posti in terapia intensiva possano non essere sufficienti a curare tutti. "Se questo trend continua, dovremo prendere azioni molto più drammatiche e probabilmente più drastiche", dice il governatore Gavin Newsom, che sta valutando il varo di un decreto per obbligare i residenti a rimanere a casa. I ricoveri sono cresciuti dell'89% negli ultimi 14 giorni.

Il Brasile supera i 6,3 milioni di casi

Sono oltre 173mila i morti per patologie riconducibili al contagio da Covid-19 in Brasile. Lo rivela il ministero della Salute, rendendo noto che il numero complessivo di contagi, sommando i dati forniti dai dipartimenti della Salute dei 27 stati ha superato i 6,3 milioni di casi. Tuttavia lo stesso ministero riconosce che i numeri potrebbero essere sottostimati a causa della difficoltà di alcuni municipi e stati nel tenere aggiornate le statistiche nel fine settimana.

In particolare domenica in molti municipi si sono svolte le elezioni municipali rendendo ancora più complesse le operazioni. "Il Brasile ha avuto il suo picco a luglio. Il numero di casi stava diminuendo, ma a novembre i numeri sono nuovamente aumentati. Deve prendere questi numeri molto, molto sul serio. È molto, molto preoccupante", ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità.


Vietnam, primo contagio dopo tre mesi

Le autorità di Ho Chi Minh hanno posto in quarantena 230 persone, dopo aver confermato il primo caso di nuovo coronavirus nel Paese negli ultimi 89 giorni. Il contagiato sarebbe un assistente di volo di Vietnam Airlines, risultato positivo ad un tampone dopo essere rientrato dal Giappone lo scorso 14 novembre. Il governo vietnamita ha chiuso i siti per la quarantena di Hanoi e Ho Chi Min, dove l'assistente di volo aveva soggiornato a seguito di due voli internazionali.

Asia: 12 nuovi postivi in Cina, quattro in Mongolia

La Commissione sanitaria nazionale cinese ha riferito che ieri il Paese ha registrato 12 nuovi casi, di cui 4 nella provincia settentrionale della Mongolia continentale. In quella regione, al confine con Mongolia e Russia, erano già rilevati altri 3 casi di contagio il giorno prima. Le restanti 8 infezioni sono state diagnosticate a viaggiatori stranieri a Shanghai (2), Fujian (2), Sichuan (2), Pechino (1) e Shaanxi (1). Nonostante i dati siano minimi, l'andamento degli ultimi giorni mostra un lieve aumento: 11 annunciati questa domenica (con 3 contagi locali), 6 il sabato e 5 pubblicati il venerdì (in questi ultimi due giorni tutti i contagiati sono stati 'importati').

L'Austria vieta le settimane bianche

Il governo austriaco domani annuncerà lo stop al turismo invernale durante il periodo natalizio. Gli impianti di risalita saranno in funzione per i residenti, ma ristoranti e alberghi resteranno chiusi. Lo anticipa il quotidiano viennese Der Standard. In Austria le funivie sono considerati mezzi di trasporto e la concessione impone la messa in funzione.