SAN ANTONIO DE LOS BAÑOS (CUBA) – «Cuidado, hay chivatones», attento agli spioni, ai delatori, avverte Juan, gli occhi lampeggianti d’ira e la voce aspra. È lui che assieme ad altre centinaia di persone, domenica 11 luglio, al grido di «libertà» e «abbasso la dittatura», ha per primo sfidato il governo cubano sfilando per le strade di San Antonio de los Baños.
Cuba tra repressione e pandemia: l'autunno del castrismo nell'isola dell'utopia fallita
dal nostro inviato Pietro Del ReViaggio a San Antonio de los Baños, la cittadina alla porte dell'Avana da dove è partita la più grande protesta degli ultimi decenni contro il regime. Due settimane dopo le manifestazioni, partono i primi processi sommari. Nella capitale, le lunghe code davanti ai negozi semivuoti favoriscono la diffusione del Covid