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Coronavirus nel mondo, studio di Pfizer: efficacia del vaccino cala dopo 6 mesi

(reuters)
La Ue: siamo pronti per una eventuale terza somministrazione. Record di contagi a Tokyo, città delle Olimpiadi
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La situazione nel mondoTimelineLe vaccinazioni
Secondo uno studio di Pfizer, il vaccino della casa Usa e della tedesca Biontech perde efficacia nel giro di sei mesi: scende dal 96% all'84% secondo i dati pubblicati in preprint non ancora sottoposti a peer-review. Stat News riporta che secondo uno studio di Pfizer in corso su più di 44.000 persone, l'efficacia del vaccino nel prevenire qualsiasi infezione da Covid-19 che causa anche sintomi minori è sembrato diminuire di una media del 6% ogni due mesi dopo la somministrazione. Lo studio di Pfizer, che ha arruolato volontari in Europa e nelle Americhe, non valuta se il vaccino sia meno efficace contro la variante Delta. Questi dati riaprono il tema della terza dose. Il capo della ricerca e sviluppo dell'azienda farmaceutica ha detto che si aspetta che la terza dose sia "un po' più duratura" della seconda dose.

 

Israele, via alla terza dose per gli ultrasessantenni

 

Gli israeliani di oltre 60 anni già vaccinati potranno ricevere, a partire da domenica, una terza dose di Pfizer, a condizione che siano trascorsi oltre cinque mesi dalla somministrazione della seconda. Lo ha reso noto il ministero della Sanità che ha chiesto alle casse mutue di organizzarsi in maniera adeguata. Israele è il primo paese al mondo a compiere un passo simile. Ieri un team di esperti aveva consigliato al governo di passare alla distribuzione della terza dose dopo aver notato un calo nell'efficacia del vaccino fra quanti sono stati immunizzati sei mesi fa.

 

Due casi con trasmissione locale a Pechino, sono i primi da sei mesi. Nanchino isolata

 

Il Covid-19 torna a Pechino con due casi di trasmissione domestica, i primi in sei mesi, sufficenti per far alzare l'allerta alle autorità sanitarie della capitale. La Cina è nella peggiore emergenza da mesi legata al coronavirus con la situazione più critica a Nanchino, il capoluogo del Jiangsu ormai isolato: sono stati istituiti posti di blocco e sospeso tutti i voli. Oltre 170 persone, infatti, sono state diagnosticate con la variante Delta negli ultimi 10 giorni. La Commissione sanitaria nazionale ha reso noto che mercoledì sono stati registrati 49 nuovi casi di Covid-19, di cui 25 di trasmissione domestica e 24 importati.

 

La Ue: siamo pronti per una eventuale terza dose

 "Siamo perfettamente al corrente che ci potrebbe essere bisogno di un nuovo richiamo e per questo abbiamo concluso un nuovo contratto con Pfizer/BioNTech per prenotare 1,8 miliardi di dosi con l'obiettivo di avere i vaccini pronti" qualora la terza dose "dovesse rivelarsi necessaria" o "per vaccinare altri gruppi, come i giovani". Lo ha detto il portavoce della Commissione europea, Stefan de Keersmaecker, nella conferenza stampa quotidiana. "Abbiamo anche esercitato l'opzione per ulteriori 150 milioni di dosi con Moderna per la stessa ragione", ha aggiunto il portavoce. In ogni caso, ha concluso, qualunque decisione sulla terza dose "verrà presa sulla base dell'evidenza scientifica".

 

Obbligo di vaccino per i dipendenti Google e Fb

Google e Facebook hanno annunciato che i loro dipendenti che torneranno a lavorare in presenza, negli uffici, dovranno essere vaccinati contro il Covid-19. I picchi di infezioni dovuti alla variante Delta del virus hanno aumentato le preoccupazioni negli Stati Uniti, dove 611.000 persone sono morte a causa della pandemia. Google renderà i suoi campus vietati ai dipendenti non vaccinati ed estenderà lo smartworking da casa fino al 18 ottobre, stando a quanto riferito dall'amministratore delegato Sundar Pichai. "Chiunque venga a lavorare nei nostri campus dovrà essere vaccinato", ha spiegato Pichai in un post sul blog. "Stiamo implementando questa politica negli Stati Uniti nelle prossime settimane e la estenderemo ad altre regioni nei prossimi mesi". "Spero che questi passaggi diano a tutti una maggiore tranquillità quando gli uffici riaprono", ha aggiunto Pichai. "Vedere i 'googler' insieme negli uffici nelle ultime settimane mi ha riempito di ottimismo e non vedo l'ora che arrivino giorni migliori". "Anche se il virus continua ad emergere in molte parti del mondo, è incoraggiante vedere tassi di vaccinazione molto elevati per la nostra comunità di Google in aree in cui i vaccini sono ampiamente disponibili", ha affermato Pichai. "Questo è un grande motivo per cui ci siamo sentiti a nostro agio nell'aprire alcuni dei nostri uffici ai dipendenti che volevano tornare presto". Facebook ha diffuso un annuncio del tutto simile, precisando che, quando gli uffici riapriranno, saranno accolti solo i lavoratori vaccinati. "Chiederemo a chiunque venga a lavorare in uno dei nostri campus statunitensi di essere vaccinato", ha detto Lori Goler. "Avremo un procedura per coloro che non possono essere vaccinati per motivi medici o di altro tipo e valuteremo il nostro approccio in altre regioni man mano che la situazione si evolve".

 

Tokyo, record di contagi nella città delle Olimpiadi

 

Per la prima volta dall'inizio della pandemia di coronavirus in Giappone il numero dei contagi confermati ha superato quota 10.000. Lo riporta l'agenzia Kyodo, senza precisare il dato su contagi, ma sottolineando che Tokyo, città delle Olimpiadi, registra un record di 3.865 nuove infezioni confermate. Ieri a Tokyo erano stati segnalati 3.177 nuovi casi di Covid-19 (9.576 in tutto il Giappone) e il giorno precedente 2.848 contagi. Lo "stato di emergenza" a Tokyo, il quarto dall'inizio della pandemia, dovrebbe durare fino al 22 agosto.