Esteri

Mai dire Natale: il decalogo Ue che vuole dettare le parole corrette

Bruxelles: "Stop ai riferimenti a religione o genere". Sparisce anche il "signore e signori". Ed è polemica

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PARIGI - La battaglia intorno alla lingua inclusiva e non discriminatoria sbarca a Bruxelles con una serie di raccomandazioni diffuse dalla Commissione a uso interno. "Ogni persona nell'Ue ha il diritto di essere trattata in maniera eguale", è la lodevole premessa del documento che contiene nuove linee guida per il personale delle istituzioni europee.