Il popolo contrario al Green Pass scende di nuovo in piazza. Dopo le manifestazioni di sabato in tutta Italia per contestare l'obbligatorietà dell'utilizzo del certificato verde che scatterà il prossimo 6 agosto, come stabilito dal governo, una nuova protesta domani scuoterà la Capitale. Il movimento #IoApro, nato durante la pandemia per chiedere lo stop alle misure restrittive anti-Covid e formato da esercenti e operatori del settore della ristorazione, annuncia una iniziativa per le 15, in piazza del Popolo a Roma. E la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, assicura: "Guardiamo con attenzione alle manifestazioni dei no-vax, che ricordo non erano autorizzate" ribadendo inoltre che "non c'è nessuna dittatura sanitaria. Vaccinarsi è fondamentale per superare questa pandemia: tutti i provvedimenti del governo sono stati presi per tutelare la salute pubblica". Intanto, dopo Matteo Salvini, anche Giorgia Meloni si è vaccinata.
Le nuove proteste
La manifestazione di protesta di domani del movimento "Io Apro" contro il "Green Pass" inizialmente doveva tenersi davanti Montecitorio ma la piazza è stata negata dalla Questura di Roma che ha invece autorizzato il sit in in piazza del Popolo.
Ma il calendario delle proteste non si esaurisce domani: mercoledì, in 11 città, tra cui Roma e Milano, sarà la volta della fiaccolata, organizzata "contro l'obbligo del Green Pass" dal "Comitato libera scelta". "L'introduzione del Pass obbligatorio per lavorare, spostarsi, fare la spesa, per vivere, è semplicemente inaccettabile e indegno di un Paese libero", scrivono sul loro profilo Facebook. All'evento di Roma, che inizierà alle 20 in piazza del Popolo, hanno aderito anche alcuni parlamentari, tra cui Vittorio Sgarbi, Armando Siri, Claudio Borghi e Gianluigi Paragone.
Lamorgese: "Attenzione dal Viminale"
Intanto, su quanto avvenuto nel corso dello scorso weekend, è intervenuta la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese affermando che il Viminale "guarda con attenzione alle manifestazioni dei no vax" e ricordando che quelle svolte nell'ultimo fine settimana non erano state autorizzate, "anche perché sono stati usati simboli ormai passati, penso alla stella di David". Per il numero uno del Viminale non esiste alcuna "dittatura sanitaria: vaccinarsi è fondamentale per superare questa pandemia. Tutti i provvedimenti del governo sono stati presi per tutelare la salute pubblica, e perché la vera libertà è poter andare dove si vuole senza danneggiare gli altri", ricorda come aveva spiegato il premier Draghi durante la conferenza stampa di giovedì scorso.
Giorgia Meloni si è vaccinata
Da sempre contraria all'obbligo di somministrazione del farmaco anti-Covid, oggi la leader di Fratelli d'Italia si è vaccinata a Roma. Giorgia Meloni ha ricevuto la sua prima dose, come aveva annunciato venerdì scorso. La leader di Fratelli d'Italia è stata vaccinata all'ospedale Lazzaro Spallanzani nella Capitale e già nel mese di giugno avrebbe dovuto presentarsi per l'appuntamento. Ma a causa degli impegni legati alla presidenza di Meloni dei Conservatori e riformisti europei, aveva dovuto rimandare l'appuntamento. Al contrario di Matteo Salvini, Meloni ha scelto per ora di non pubblicare sui suoi social nessuna foto o post per annunciare la vaccinazione.
Il leader della Lega aveva ricevuto l'iniezione della seconda dose venerdì scorso e nello stesso giorno aveva pubblicato una foto in cui beveva un caffè e si intravedeva il codice Qr ottenuto dopo la prima dose del ciclo vaccinale. Pressata dai giornalisti, Meloni aveva annunciato che avrebbe ricevuto anche lei la somministrazione che, appunto, è avvenuta oggi.