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"Vestito inappropriato": giornalista allontanata dalla Camera. La vicepresidente Spadoni si scusa: "Un errore"

"Vestito inappropriato": giornalista allontanata dalla Camera. La vicepresidente Spadoni si scusa: "Un errore"
La cronista del quotidiano Domani in tribuna stampa aveva un abito con le spalle "non sufficientemente coperte", la motivazione di un'assistente parlamentare. Non c'è un articolo del regolamento che imponga alle donne il dress code, solo agli uomini è richiesta la giacca
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Allontanata dalla tribuna stampa della Camera a causa del suo vestito, giudicato inappropriato da un'assistente parlamentare. È successo ieri a una giornalista del Domani a cui oggi sono arrivate le scuse dalla vicepresidente di Montecitorio Maria Edera Spadoni, esponente del M5S. "È stato fatto un errore. La Camera ha fatto già pervenire le sue scuse alla giornalista e a queste scuse si aggiungono anche le mie... Si sa che la Camera ha un regolamento che impone ai colleghi di indossare una giacca. Ma non permettere a una giornalista di assistere alla seduta la trovo una cosa inopportuna. Ripeto: rinnovo le scuse della Camera alla giornalista", dice ancora Spadoni.

La giornalista su Domani denuncia l'accaduto, allontanata dalla tribuna stampa perché indossava un vestito "inappropriato con le spalle non sufficientemente coperte". Non c'è, appunto, alcun articolo del regolamento che imponga alle donne il dress code, solo agli uomini è richiesta la giacca. "La Camera è un luogo dove l'abbigliamento deve essere adeguato. Spesso parlando anche con le colleghe faccio presente questa cosa. Ma, a parte la giacca, non esiste nel regolamento della Camera un dress code per i giornalisti. Esiste un dress code per chi viene a vedere le assemblee, ma ieri è stato commesso un errore", ammette Spadoni.

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