La memoria ha i suoi tempi. Entrambe le cose — memoria e tempo — , si possono manipolare, manomettere, trasformare. A maggior ragione dopo una “sconfitta”. La Grande Sconfitta, da qualcuno mai digerita, del 25 aprile 1945. In questo processo revanscista di rewriting, anche la storia, insieme alla memoria, diventa materia plasmabile.
La Storia manomessa tra menzogne e omissioni. Così la nuova destra cancella l’antifascismo
di Paolo BerizziLa memoria. Inchiesta sullo stato della democrazia in Italia / 1