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Pallone d'Oro, Messi trionfa per la settima volta. Jorginho sul podio, Donnarumma miglior portiere. Ronaldo è solo sesto.

Assegnato al Théâtre du Châtelet di Parigi il massimo riconoscimento europeo. Il fuoriclasse argentino la spunta su Lewandowski. Riconoscimento anche per il l'estremo difensore della Nazionale
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PARIGI - Lionel Messi succede a sé stesso. Al Théâtre du Châtelet di Parigi il fuoriclasse del Psg ha conquistato per la settima volta il Pallone d'Oro, precedendo Robert Lewandowski, centravanti del Bayern Monaco e della Polonia, vincitore dell'ultima Scarpa d'Oro. La giuria era composta da giornalisti, dai capitani e dagli allenatori delle nazionali affiliate alla Fifa. Le prima parole di Messi sono state per il suo grande rivale: "E' un onore per me aver lottato con Robert (Lewandowski, ndr). Credo che meriti il Pallone d'Oro. L'anno scorso tutti concordavano sul fatto che il vincitore sarebbe stato lui. France Football dovrebbe riconoscergli tutti gli onori, sarebbe stato il giusto vincitore l'anno scorso, ma il premio non è stato assegnato per la pandemia e credo che anche lui dovrebbe averlo in casa".

Poi Messi ha parlato del suo momento: "Ho raggiunto il sogno che ho desiderato per anni, alla fine è arrivato questo trionfo che avrei voluto. La Coppa America mi ha portato a vincere questo premio. Voglio condividere questo trofeo con i miei compagni della Nazionale. E' il più speciale. L'ottavo? Ho molta voglia di affrontare questa nuova fase della mia vita a Parigi, sono felicissimo. Mi sono adattato molto bene, ho tanta voglia di raggiungere nuovi obiettivi. Non so quanto mi resti da giocare ma spero molto, mi piace moltissimo giocare a calcio".

Donnarumma miglior portiere dell'anno

Sorride anche l'Italia grazie a Gianluigi Donnarumma che ha vinto il "Trofeo Yashin", riservato al miglior portiere. L'estremo difensore della Nazionale e del Paris Saint Germain era stato anche eletto come miglior giocatore di Euro2020.  "E' stato un anno indimenticabile per me - ha commentato sul palco l'estremo difensode del Psg - a cominciare dal ritorno in Champions con la maglia del Milan fino alla vittoria dell'Europeo con la maglia azzurra. Abbiamo dato gioia a tutti gli italiani e sono senza parole perchè è stata una sensazione incredibile".

Jorginho sul podio: è terzo

Oltre al premio per Donnarumma, l'Italia ha ottenuto un prestigioso podio nella classifica finale grazie al terzo posto di Jorginho. "E' stato un anno fantastico, sono davvero felice e orgoglioso di me stesso, delle mie squadre", le parole del centrocampista italo-brasiliano del Chelsea.

Solo sesto Cristiano Ronaldo, che fa polemica. Delusione Neymar: 16°

Oltre a  Jorginho, buona rappresentanza azzurra nei posti che contano. Decimo posto per Donnarumma, tredicesimo per Chiellini ("A 37 anni lo considero un altro momento indimenticabile della mia carriera"), subito dopo Bonucci. In classifica anche Barella (26°), mentre allargando l'orizzonte solo sesto Cristiano Ronaldo e addirittura sedicesimo Neymar. Lo stesso Ronaldo ha rilasciato dichiarazioni polemiche nel pomeriggio: "Il risultato si spiega con le dichiarazioni di Pascal Ferrè nell'ultima settimana, quando ha affermato che gli avrei confidato di avere come unica ambizione di chiudere la carriera con più Palloni d'Oro di Lionel Messi. Voglio sempre fare i complimenti a chi vince, all'interno della sportività e del fair play che hanno guidato la mia carriera sin dall'inizio, e lo faccio perché non sono mai contro nessuno". Cristiano Ronaldo, che a Parigi non è neanche andato, si è chiamato fuori: "Vinco sempre per me stesso e per i club che rappresento, vinco per me stesso e per chi mi vuole bene. Non vinco contro nessuno. La più grande ambizione della mia carriera è vincere titoli nazionali e internazionali per i club che rappresento e per la nazionale del mio paese. La più grande ambizione della mia carriera è quella di essere un buon esempio per tutti coloro che sono o vogliono essere calciatori professionisti. La più grande ambizione della mia carriera è lasciare il mio nome scritto a lettere d'oro nella storia del calcio mondiale".

Lewandowski miglior cannoniere

Il polacco del Bayern Monaco, secondo nella classifica finale assoluta, si è consolato vincendo il premio come miglior godeador della stagione tra club e nazionale. "Sono molto fiero di essere qui dopo quasi due anni, un periodo molto difficile a causa della pandemia - ha detto -. Sono molto orgoglioso di questo premio perché so cosa vuol dire essere in area e cercare di segnare un gol. Devo ringraziare i miei compagni perché è merito loro ogni gol che riesco a segnare. So cosa significa avere una sinergia con la squadra e avere una grande squadra alle spalle. Ringrazio la mia famiglia perché con il loro amore posso rendere al meglio".

Pedri miglior giovane

Pedri si è aggiudicato il "Trofeo Kopa".Il 19enne centrocampista del Barcellona ha conquistato il premio riservato al miglior giovane dell'anno.

Pallone d'Oro femminile alla spagnola Putellas

Alexia Putellas, la centrocampista spagnola del Barcellona, è stata invece nominata miglior giocatrice dell'anno: "E' un privilegio giocare per un club come il Barça, ringrazio la mia famiglia ma soprattutto vorrei dedicare questo momento a qualcuno che sarà sempre speciale per me (il padre, scomparso nel 2012, ndr) - ha dichiarato commossa -. Spero che tu sia orgoglioso di tua figlia, ovunque tu sia".

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