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Euro2020, Italia-Liechtenstein 6-0: missione gol compiuta. E Quagliarella diventa il goleador più vecchio

Fabio Quagliarella esulta: è il più vecchio goleador azzurro di sempre (afp)
Gli azzurri travolgono gli uomini di Kolvidsson e volano da soli al comando del gruppo J dopo appena due partite. Doppietta su rigore per l'attaccante doriano, che diventa il marcatore più anziano di sempre, a segno anche Sensi, Verratti, Kean (al secondo gol di fila dopo quello alla Finlandia) e Pavoletti (all'esordio)
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PARMA - L'Italia non sbaglia e guida solitaria a punteggio pieno il gruppo J delle qualificazioni agli Europei del 2020. Liechtenstein travolto 6-0 al termine di una gara bella sul piano del gioco e, soprattutto su quello dell'agonismo. Così, dopo la buona prestazione contro la Finlandia, la selezione di Roberto Mancini si conferma contro gli uomini di Kolvidsson che nella gara d'esordio avevano perso solo 2-0 contro la Grecia. Ellenici che oggi hanno fermato la Serbia sul 2-2. Tante le note positive della serata, dal ritorno al gol in azzurro di Quagliarella dopo quasi nove anni dall'ultima volta, alla rete di Kean che diventa il più giovane di sempre a segnare in due gare di fila con la maglia della nazionale, passando per l'esordio bagnato con la gioia personale per Pavoletti, a segno 4′ dopo il suo ingresso.

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LE SCELTE DI MANCINI - Sono sette i cambi di Mancini rispetto alla gara contro la Finlandia, ma il tecnico non rinuncia al 4-3-3. Tra i pali c'è Sirigu e non Donnarumma, tre i volti nuovi in difesa con Spinazzola a sinistra e Mancini a destra, al centro Bonucci fa coppia con Romagnoli. A centrocampo Verratti e Jorginho al fianco di Sensi che ha interpretato benissimo il ruolo di regista sostituendo al meglio Barella. In attacco Bernardeschi e Immobile lasciano il posto a Quagliarella e Politano, con Kean confermatissimo nel tridente. E' di 26 anni e 11 giorni la media della formazione scelta questa sera da Mancini, la più vecchia della gestione del ct jesino.

QUAGLIARELLA, IL VECCHIO DEL GOL - Match subito in discesa per la squadra di Mancini che sblocca il risultato dopo appena 17′ con Sensi che raccoglie un cross dalla sinistra di Spinazzola e con una bella girata di testa batte Buchel sotto l'incrocio. E' solo l'inizio della festa per gli azzurri che insistono e raddoppiano alla mezz'ora con Verratti. Il centrocampista del Psg infila l'estremo ospite con un bel diagonale sul secondo palo dopo essere andato via a tre uomini in area. Passano pochi minuti e Hasler tocca la palla con la mano in area, sul dischetto si presenta Quagliarella e il blucerchiato non sbaglia diventando il più vecchio marcatore di sempre in nazionale con i suoi 36 anni suonati. Scavalcato, in questa speciale classifica, Christian Panucci che aveva 35 anni e 62 giorni quando segnò agli Europei del 2008 contro la Romania. In pieno recupero altro fallo di mano in area ospite con Kaufmann che tocca col braccio sulla linea della porta: per il russo Levnikov è rigore ed espulsione e Quagliarella dagli 11 metri mette a segno il nono centro con la maglia azzurra. KEAN E PAVOLETTI GOL - Sopra di un uomo e con quattro gol di vantaggio l'Italia nella ripresa non smette di giocare e tiene alto il ritmo. Il Liechtenstein si difende con le unghie e con i denti e per 25′ resiste agli assalti azzurri. Al 70′, però, Buchel deve alzare nuovamente bandiera bianca. Affondo di Spinazzola dentro l'area di sinistra, cross sul secondo palo per Quagliarella che di testa sponda al centro per Kean che a sua volta incorna a pochi passi dalla linea di porta entrando nuovamente nella storia della nazionale italiana. Poco dopo Mancini decide di far esordire il "cagliaritano" Pavoletti e il pupillo di Maran ci mette appena 4′ per mettere il proprio sigillo sulla gara: Mancini, servito ai 25 metri da Kean, crossa morbido dentro l'area per Pavoletti che di testa trova la grande risposta sulla linea di Buchel. La palla resta lì e l'attaccante del Cagliari la raccoglie e la deposita a porta vuota. Negli ultimi 10′ gli azzurri si accontentano del 6-0 e al triplice fischio del russo Levnikov il Tardini applaude i suoi eroi.

Italia-Liechtenstein 6-0 (4-0)
Italia (4-3-3): Sirigu; Mancini, Bonucci (dal 35′ st Izzo), Romagnoli, Spinazzola; Sensi, Jorginho (dal 13′ st Zaniolo), Verratti; Politano, Quagliarella (dal 27′ st Pavoletti), Kean. Ct Mancini.
Liechtenstein (4-4-2): B. Buchel; S. Wolfinger, Kaufmann, Hofer, Goppel; Sele (dal 1′ st Malin), Polverino, Wieser, Kuhne (dal 24′ st Meier); Hasler, Salanovic (dal 37′ st M. Buchel). Ct Kolvidsson.
Arbitro: Levnikov (Rus).
Marcatori: 17′ Sensi (I), 32′ Verratti (I), 35′ rigore Quagliarella (I), 45+3′ rigore Quagliarella (I), 25′ st Kean (I), 30′ st Pavoletti (I).
Note: Ammoniti: 34′ Hasler (L), 45+2′ st Izzo (I). Espulsi: 45+2′ Kaufmann (L). Recupero 1′, 2′.
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