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Roma-Lazio 2-0: il derby è giallorosso, Inzaghi dice addio ai sogni Champions

Pedro festeggiato dai compagni dopo il gol (ansa)
Con una rete per tempo - Mkhitaryan e Pedro - la squadra di Fonseca si regala l'ultima gioia stagionale consolidando la settima piazza ed estromettendo i biancocelesti dalla corsa per i primi quattro posti. Nel finale espulso Acerbi
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Il derby è giallorosso. Paulo Fonseca saluta la Capitale riportando la stracittadina a Trigoria tre anni dopo l'ultima volta. All'Olimpico, nella penultima giornata di serie A, finisce 2-0 per la Roma che batte la Lazio, vince per la prima volta in stagione con una delle prime sei della classifica, e allunga momentaneamente a +5 sul Sassuolo in chiave settimo posto, l'ultimo utile per l'Europa. La squadra di Inzaghi, invece, con questa sconfitta dice definitivamente addio alle già flebili speranze di un posto in Champions.

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Scelte obbligate per Fonseca, Inzaghi perde Correa

Fonseca deve fare i conti con le numerose assenze. Il tecnico opta per Bruno Peres ed El Shaarawy sulla catena di sinistra in un 4-2-3-1 che vede ancora titolare Darboe al fianco di Cristante. In porta confermato Fuzato, mentre in attacco c'è Dzeko al posto di Borja Mayoral. Inzaghi, invece, ritrova in extremis Milinkovic-Savic, ma perde Correa a poche ore dalla partita. Così tocca a Muriqi affiancare Immobile in attacco. A centrocampo sulla sinistra si rivede Lulic, probabilmente al suo ultimo derby con la maglia della Lazio: 369 presenze in biancoceleste tra Serie A, Coppa Italia, Supercoppa, Europa League e Champions League con 34 gol e 50 assist. Prima della gara scontri fuori dallo stadio tra ultrà laziali e forze dell'ordine.

Mkhitaryan illumina dopo tanta Lazio

Le due squadre ci mettono un po' a carburare. La prima vera palla gol capita sul piede di Luis Alberto poco prima della mezz'ora. Lo spagnolo, servito agli undici metri da un passaggio laterale all'indietro di Milinkovic-Savic (bravo a rubar palla a Ibanez), calcia a botta sicura trovando la grande deviazione in angolo del giovane Fuzato, al suo primo derby della Capitale. La Roma risponde con un colpo di testa di Dzeko che termina di poco a lato. Ibanez, però, è in difficoltà  (uscirà al 38′ per infortunio). Milinkovic-Savic si inserisce alle sue spalle su una verticalizzazione di Luis Alberto, ma a tu per tu con l'estremo giallorosso calcia altissimo. Al 40′ ci prova ancora il serbo con un destro da fuori che Fuzato blocca a terra senza particolari difficoltà. Prima dell'intervallo, però, la Roma passa in vantaggio con Mkhitaryan che raccoglie un passaggio all'indietro da dentro l'area di Dzeko e batte Reina di prima intenzione. Decisiva la giocata del bosniaco che lascia sul posto Acerbi prima dell'assist per l'armeno.

Fuzato para, Pedro raddoppia

Nella ripresa la prima occasione porta la firma della squadra di Fonseca con Cristante che dagli 11 metri calcia alto sopra la traversa. Bisogna attendere il 75′, dopo la lunga giostra dei cambi, per vedere il primo tiro in porta del secondo tempo da parte dell'undici di Inzaghi ed è un capolavoro di Immobile che di tacco, su assist laterale di Luis Alberto, prova a sorprendere Fuzato, bravo nel deviare in angolo d'istinto. La sfida tra i due si rinnova poco dopo e a vincerla è ancora una volta il portiere giallorosso. Ma nel miglior momento della Lazio, arriva il raddoppio della Roma. E' una doccia gelata su Immobile e compagni e a riempire il secchio è il neo-entrato Pedro: gran sinistro dal limite che non lascia scampo a Reina. Nel finale ci prova anche Dzeko che non trova il gol dal 3 gennaio, ma il suo sinistro da fuori termina di poco a lato. Prima di uscire per lasciar spazio a Borja Mayoral, però, il serbo regala la superiorità numerica ai suoi: secondo giallo per Acerbi e Lazio in dieci. A nulla servono i 3′ di recupero. Fonseca vince il suo primo e ultimo derby, al prossimo ci penserà Josè Mourinho.

ROMA-LAZIO 2-0 (1-0)
ROMA (4-2-3-1) -
Fuzato; Karsdorp, Mancini, Ibanez (38′ pt Kumbulla), Bruno Peres (1′ st Santon); Darboe, Cristante; Mkhitaryan, Pellegrini (27′ st Villar), El Shaarawy (27′ st Pedro); Dzeko (44′ st Mayoral). A disp.: Mirante, Farelli, Juan Jesus, Reynolds, Pastore, Zalewski. All.: Fonseca.
LAZIO (3-5-2) - Reina; Marusic (28′ st Fares), Acerbi, Radu (28′ st Caicedo); Lazzari, Milinkovic-Savic (38′ st Akpa Akpro), Leiva, Luis Alberto, Lulic (14′ st Luiz Felipe); Muriqi (14′ st A. Pereira), Immobile. A disposizione: Strakosha, Alia, Patric, Parolo, Cataldi, Escalante, Correa. All.: S. Inzaghi
ARBITRO: Pairetto di Torino.
MARCATORI: 42′ pt Mkhitaryan (R), 33′ st Pedro (R).
NOTE: Espulsi: Al 40′ st Acerbi (L) per doppia ammonizione. Ammoniti: Peres, Santon, Kumbulla (R); Recupero: 1′ pt, 3′ st.

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